Gli impianti solari termodinamici (CSP) attraverso un sistema di specchi concentrano la radiazione verso un unico punto/linea in cui scorre un fluido termovettore che, direttamente o indirettamente, alimenta un ciclo termodinamico. Grazie alla concentrazione si moltiplica l'intensità energetica e si possono raggiungere temperature più elevate riducendo le superfici riceventi. Allo stesso tempo migliora il rendimento del ciclo termodinamico, si riducono le perdite, convettive e radiative, contestualmente ai costi per i materiali resistenti ad alta temperatura.
Solare Termodinamico
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Solare Termodinamico.
Strategie di ottimizzazione di impianti solari a torre
L'impianto solare termodinamico di Ottana
- Luca Migliari
- Articoli/Atti convegno
I risultati precedentemente discussi suggeriscono che, durante una generica notte, dopo 3 ore di assenza di irraggiamento, la temperatura dell’olio è al di sotto di 50°C e dopo 4 ore essa è uniforme ed eguaglia la temperatura ambiente. Per quanto riguarda la fase di riscaldamento del campo solare, invece, essa può durare da 45 minuti fino a circa due ore, a seconda dell’irraggiamento incidente. L’influenza delle nuvole non è trascurabile e riduce notevolmente la temperatura in uscita dal campo, a meno di regolare la portata che fluisce nel campo solare.
Criticità delle fonti energetiche rinnovabili di taglia industriale e potenzialità di soluzioni integrate all’edilizia
- Mariaenrica Frigione
- Articoli/Atti convegno
La criticità delle fonti energetiche rinnovabili di taglia industriale è legata al rapporto impianto-territorio. Le soluzioni integrate all’edilizia esprimono la massima potenzialità nel caso del solare fotovoltaico e termico. Solare termodinamico ed impianti eolici viceversa trovano giustificazione economica solo se di grande taglia. Qualunque sia la dimensione dell’impianto, ogni kWh rinnovabile è sempre sostitutivo di un kWh fossile.
SolarLab: un laboratorio scolastico per la produzione di energie rinnovabili
- Gianni Marcarini
- Articoli/Atti convegno
Il SolarLab è un laboratorio scolastico non curricolare nato nel 2008, presso l’istituto superiore ISIS Giulio Natta di Bergamo, per iniziativa di professori ed imprenditori convinti della necessità di investire nei giovani e nei loro sogni, dando loro la possibilità di essere protagonisti, nella pratica sul campo, della ricerca scientifica applicata ad impianti e strumentazioni all’avanguardia nell’ambito della produzione di energie rinnovabili. Il SolarLab è costituito da un complesso sul tetto dell’edificio scolastico formato da un impianto solare termodinamico a concentrazione (CSP) da 2.5 kWth ed un impianto fotovoltaico da ricerca da 10 kWp. Un’aula apposita è stata messa a disposizione per le attività di studio e controllo.
Il Parco Solare di Ottana per la sperimentazione delle tecnologie del solare a concentrazione
- Marco Camerada
- Articoli/Atti convegno
Questo articolo presenta la descrizione del Parco Sperimentale Solare attualmente in corso di costruzione in Sardegna, costituito dall'integrazione delle tecnologie del solare termodinamico e del solare fotovoltaico a concentrazione con accumulo energetico. L'obiettivo dell'impianto è di ottenere profili di produzione da fonte solare programmabili.
Trinum e Turbocaldo: concentriamo il sole con la massima efficienza
- Luca Laino
- Articoli/Atti convegno
Gli impianti solari termodinamici, noti anche come impianti solari a concentrazione, sono una tipologia di sistemi che sfruttano, come fonte energetica primaria, la componente termica dell'energia solare attraverso tecniche di concentrazione e relativo accumulo. Trinum e Turbocaldo, sistemi a parabola di circa dieci metri quadrati, che inseguendo il sole ne riflettono i raggi; il primo per la produzione di energia elettrica (1kWe) e termica ( 3 kwt) e il secondo per la produzione esclusiva di energia termica. TURBOCALDO H24 - di recente realizzazione- integra il sistema con una caldaia a biomasse che garantisce la produzione continua di energia termica.
Modellazione di un impianto solare termodinamico operante con fluidi termovettori gassosi ad alta temperatura
- Mario Cascetta
- Articoli/Atti convegno
In questa tesi sono state affrontate alcune problematiche riguardanti l’impiego di un fluido termovattore gassoso ad alta temperatura in impianti solari termodinamici di tipo parabolico-lineare. La prima parte della tesi ha riguardato un’ampia analisi dello stato dell’arte degli impianti solari termodinamici, analizzando le singole tipologie di impianti esistenti sia dal punto di vista esclusivamente tecnico che da quello economico. Sono stati messi in evidenza i requisiti di insolazione solare necessaria affinché l’installazione di un impianto di questo tipo, sia economicamente conveniente per una fissata località. Sono state altresì messe in evidenza le prospettive future e lo stato di avanzamento della ricerca, con i margini di miglioramento che le diverse tecnologie solari possono prospettare per il futuro.
Impianti solari termodinamici operanti con collettori parabolici lineari e fluidi gassosi ad alta temperatura - Parte 2
- Giorgio Cau
- Articoli/Atti convegno
Il presente lavoro illustra i risultati di uno studio sulle prestazioni di impianti CSP innovativi basati su specchi parabolici lineari con utilizzo di CO2 come fluido termovettore, di sistemi di accumulo termico a termoclino e di un ciclo termodinamico a vapore. I risultati dello studio hanno messo in evidenza come la riduzione del rendimento di captazione dell'energia solare sia tuttavia ampiamente compensata dall'aumento del rendimento del ciclo a vapore.
Impianti solari termodinamici operanti con collettori parabolici lineari e fluidi gassosi ad alta temperatura - Parte 1
- Giorgio Cau
- Articoli/Atti convegno
Studio sulle prestazioni di impianti CSP innovativi basati su specchi parabolici lineari con utilizzo di CO2 come fluido termovettore, di sistemi di accumulo termico a termoclino e di un ciclo termodinamico a vapore. L'utilizzo della CO2 consente di operare a temperature superiori a quelle degli impianti CSP convenzionali (550 °C contro circa 400 °C), con conseguenti benefici sul rendimento del ciclo a vapore.
Guida Efficienza
Energetica 2024
Settori Hot
Parole chiave Hot
Le news più lette
- E.ON Energia
- Massimiliano Vessi
Gli articoli più letti
- Dario Giacomello
- Andrea Carpignano
Webinar più visti del mese
Settori Popolari
- Efficienza energetica industriale6220
- Rinnovabili5099
- Termotecnica industriale3307
- Ambiente3176
- Energia3038