LATI e Schneider Electric: un'alleanza per la sostenibilità
L'azienda, vincitrice nell'edizione italiana del premio Sustainability Impact Award, continua nel percorso di decarbonizzazione implementando a 360 gradi le piattaforme di gestione e monitoraggio dell'energia di Schneider Electric
Un'alleanza basata su una visione comune di innovazione senza compromessi sulla sostenibilità, tra Schneider e un cliente che è, al contempo, uno dei suoi più importanti fornitori inserito anche nel programma Zero Carbon Project.
LATI, tra i più importanti produttori di compound termoplastici tecnici, prosegue nel suo percorso di decarbonizzazione con il supporto delle tecnologie Scheider Electric, in particolare la piattaforma per il monitoraggio e gestione dell'energia EcoStruxure Power Monitoring Expert.
Guidata da una visione che non ammette compromessi tra innovazione e sostenibilità, l' azienda - giunta oggi alla terza generazione sotto la guida dell'AD Michela Conterno - ha puntato sull'integrazione digitale di processi e operatività, con l'obiettivo di minimizzare i suoi consumi energetici e di ottimizzare i processi, riducendo al contempo le proprie emissioni di anidride carbonica. E' una sfida complessa per una realtà altamente energivora, che consuma circa 20 milioni di kWh all'anno per produrre fino a 36.000 tonnellate di materiali.
Nel quadro di una strategia i cui risultati sono certificati già da alcuni anni attraverso un report di sostenibilità (ESG), LATI si è rivolta a Schneider Electric nel 2022 per una consulenza di sostenibilità che è stata d'aiuto nel delineare una carbon roadmap molto ambiziosa, tra i cui pilastri vi è l'ottimizzazione energetica complessiva dell'attività aziendale.
Impiegando la piattaforma EcoStruxure Power Monitoring Expert - a partire dalle linee produttive e poi man mano anche negli altri processi e infrastrutture aziendali - LATI ha potuto ottenere una conoscenza granulare e precisa, in tempo reale, dei suoi consumi: una conoscenza che si è tradotta in dati e informazioni a supporto delle scelte operative e di gestione, con risultati molto rilevanti.
Nel primo anno di utilizzo LATI ha potuto identificare e affrontare gli sprechi energetici riducendo del 19% le emissioni Scope 1 - legate all'operatività aziendale - e del 23% le emissioni Scope 2, legate specificamente all'energia impiegata. Non a caso, l'approccio adottato e questi risultati sono valsi all'azienda il premio italiano Sustainability Impact Award di Schneider Electric, ottenuto nel 2023.
Dal 2022 ad oggi LATI ha affinato in modo continuativo il suo utilizzo di Power Monitoring Expert per estrarre tutto il valore possibile da questa piattaforma - dall'estrapolazione delle informazioni per gli audit energetici fino al monitoraggio di dettaglio della produzione, supportato da diagnosi energetiche e dalla possibilità di intervenire tempestivamente laddove la piattaforma evidenzi consumi anomali o altri "segnali" che possono indicare potenziali pericoli o guasti. Ma non c'è solo la produzione: oggi LATI monitora con la piattaforma Schneider anche i consumi nei servizi generali e la usa per realizzare analisi puntuali.
La possibilità di conoscere in modo dettagliato i consumi e poter analizzare l'impiego della risorsa energetica nella produzione sarà particolarmente importante per LATI nel suo progetto che prevede di ampliare la sua presenza a Gornate Olona (VA) in modo da comprendere al suo interno tutta l'attività produttiva, dismettendo lo storico stabilimento di Vedano Olona (VA).
Nel quadro di questo grande cambiamento, LATI intende implementare nuove macchine che possano garantire una elevata efficienza energetica anche sulla produzione di batch più ridotti: misurare e monitorare sono azioni fondamentali per assicurarsi il successo del progetto.
Non solo efficienza: elettrificazione, energia pulita e circolarità
Le azioni per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione non sono circoscritte al tema del consumo energetico in senso stretto. Tra le numerose altre iniziative di LATI si annoverano l'elettrificazione dell'intera flotta di muletti, il fotovoltaico in sito con l'obiettivo di arrivare a 1 Megawatt di produzione pari a circa l'8% dei consumi, la riduzione delle perdite di aria compressa utilizzata in produzione e la prossima adozione di un sistema di trigenerazione nel rinnovato stabilimento di Gornate.
Tecnologie, persone e visione per nuovi obiettivi
A maggio 2024 LATI ha compiuto un altro passo, molto impegnativo, del suo percorso di decarbonizzazione con l'adesione all'iniziativa Science based Target Initiative (SbTI) che prevede una rigorosa certificazione degli obiettivi di decarbonizzazione prefissati. LATI si posiziona così in un gruppo di leader della sostenibilità che oggi conta poco meno di 6.000 aderenti a livello globale.
A occuparsi di questo aspetto sarà un team dedicato alla sostenibilità che LATI ha creato in azienda: il team sta costruendo una dashboard che consentirà di raccogliere e rendicontare prontamente i dati e prepararsi anche alle future richieste della normativa CSRD a cui l'azienda dovrà allinearsi a partire dal 2026. Tanto impegno sta trasformando LATI in un "propulsore" che coinvolge gli altri stakeholder - territorio, fornitori, clienti - e può in prospettiva moltiplicare l'impatto positivo delle scelte fatte.
La totale adesione dell'azienda a una visione che fa della sostenibilità chiave di crescita sono credenziali di grande valore per Schneider Electric, che ha in LATI non solo un cliente ma anche - da quasi 20 anni - un importante fornitore per le sue esigenze di materiali in plastiche riciclate e a basso impatto ambientale. In quanto tale, LATI ha anche aderito a Zero Carbon Project, l'iniziativa con cui Schneider Electric ha chiesto ai suo 1.000 più importanti fornitori di aderire a un percorso di decarbonizzazione, volto a ridurre del 50% entro il 2025 le loro emissioni operative.
Guidata da una visione che non ammette compromessi tra innovazione e sostenibilità, l' azienda - giunta oggi alla terza generazione sotto la guida dell'AD Michela Conterno - ha puntato sull'integrazione digitale di processi e operatività, con l'obiettivo di minimizzare i suoi consumi energetici e di ottimizzare i processi, riducendo al contempo le proprie emissioni di anidride carbonica. E' una sfida complessa per una realtà altamente energivora, che consuma circa 20 milioni di kWh all'anno per produrre fino a 36.000 tonnellate di materiali.
Nel quadro di una strategia i cui risultati sono certificati già da alcuni anni attraverso un report di sostenibilità (ESG), LATI si è rivolta a Schneider Electric nel 2022 per una consulenza di sostenibilità che è stata d'aiuto nel delineare una carbon roadmap molto ambiziosa, tra i cui pilastri vi è l'ottimizzazione energetica complessiva dell'attività aziendale.
Impiegando la piattaforma EcoStruxure Power Monitoring Expert - a partire dalle linee produttive e poi man mano anche negli altri processi e infrastrutture aziendali - LATI ha potuto ottenere una conoscenza granulare e precisa, in tempo reale, dei suoi consumi: una conoscenza che si è tradotta in dati e informazioni a supporto delle scelte operative e di gestione, con risultati molto rilevanti.
Nel primo anno di utilizzo LATI ha potuto identificare e affrontare gli sprechi energetici riducendo del 19% le emissioni Scope 1 - legate all'operatività aziendale - e del 23% le emissioni Scope 2, legate specificamente all'energia impiegata. Non a caso, l'approccio adottato e questi risultati sono valsi all'azienda il premio italiano Sustainability Impact Award di Schneider Electric, ottenuto nel 2023.
Dal 2022 ad oggi LATI ha affinato in modo continuativo il suo utilizzo di Power Monitoring Expert per estrarre tutto il valore possibile da questa piattaforma - dall'estrapolazione delle informazioni per gli audit energetici fino al monitoraggio di dettaglio della produzione, supportato da diagnosi energetiche e dalla possibilità di intervenire tempestivamente laddove la piattaforma evidenzi consumi anomali o altri "segnali" che possono indicare potenziali pericoli o guasti. Ma non c'è solo la produzione: oggi LATI monitora con la piattaforma Schneider anche i consumi nei servizi generali e la usa per realizzare analisi puntuali.
La possibilità di conoscere in modo dettagliato i consumi e poter analizzare l'impiego della risorsa energetica nella produzione sarà particolarmente importante per LATI nel suo progetto che prevede di ampliare la sua presenza a Gornate Olona (VA) in modo da comprendere al suo interno tutta l'attività produttiva, dismettendo lo storico stabilimento di Vedano Olona (VA).
Nel quadro di questo grande cambiamento, LATI intende implementare nuove macchine che possano garantire una elevata efficienza energetica anche sulla produzione di batch più ridotti: misurare e monitorare sono azioni fondamentali per assicurarsi il successo del progetto.
Non solo efficienza: elettrificazione, energia pulita e circolarità
Le azioni per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione non sono circoscritte al tema del consumo energetico in senso stretto. Tra le numerose altre iniziative di LATI si annoverano l'elettrificazione dell'intera flotta di muletti, il fotovoltaico in sito con l'obiettivo di arrivare a 1 Megawatt di produzione pari a circa l'8% dei consumi, la riduzione delle perdite di aria compressa utilizzata in produzione e la prossima adozione di un sistema di trigenerazione nel rinnovato stabilimento di Gornate.
Tecnologie, persone e visione per nuovi obiettivi
A maggio 2024 LATI ha compiuto un altro passo, molto impegnativo, del suo percorso di decarbonizzazione con l'adesione all'iniziativa Science based Target Initiative (SbTI) che prevede una rigorosa certificazione degli obiettivi di decarbonizzazione prefissati. LATI si posiziona così in un gruppo di leader della sostenibilità che oggi conta poco meno di 6.000 aderenti a livello globale.
A occuparsi di questo aspetto sarà un team dedicato alla sostenibilità che LATI ha creato in azienda: il team sta costruendo una dashboard che consentirà di raccogliere e rendicontare prontamente i dati e prepararsi anche alle future richieste della normativa CSRD a cui l'azienda dovrà allinearsi a partire dal 2026. Tanto impegno sta trasformando LATI in un "propulsore" che coinvolge gli altri stakeholder - territorio, fornitori, clienti - e può in prospettiva moltiplicare l'impatto positivo delle scelte fatte.
La totale adesione dell'azienda a una visione che fa della sostenibilità chiave di crescita sono credenziali di grande valore per Schneider Electric, che ha in LATI non solo un cliente ma anche - da quasi 20 anni - un importante fornitore per le sue esigenze di materiali in plastiche riciclate e a basso impatto ambientale. In quanto tale, LATI ha anche aderito a Zero Carbon Project, l'iniziativa con cui Schneider Electric ha chiesto ai suo 1.000 più importanti fornitori di aderire a un percorso di decarbonizzazione, volto a ridurre del 50% entro il 2025 le loro emissioni operative.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Energia, Sistema di monitoraggio energetico, Software energia (Gestione, progettazione, Controllo), Software industriale
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica
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