Italgas: il CdA approva il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028
Il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha approvato oggi il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, "Costruttori di futuro", che fissa azioni concrete e target ambiziosi per la creazione di valore per gli stakeholder del Gruppo e per i territori in cui è presente e opera; il documento si inserisce nella traiettoria già tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 da 8,6 miliardi di euro di investimenti.
Insieme al Piano di Creazione Valore, al CdA è stato presentato anche il report "Driving innovation for energy transition", che approfondisce il rapporto tra il business del Gruppo Italgas e gli impatti legati al cambiamento climatico in linea con le raccomandazioni della Task For.
I due documenti, realizzati in coerenza con framework e best practice internazionali, forniscono ulteriore evidenza di come la sostenibilità per Italgas non sia solo parte integrante dello sviluppo strategico, ma elemento fondante e perno delle azioni volte a centrare i target fissati dal REPowerEu.
"Costruttori di futuro" si struttura su tre pilastri - pianeta, persone e partnership - ai quali corrispondono altrettante linee d'azione con impegni chiari, target misurabili e risultati attesi di medio e lungo periodo. Risultati da raggiungere facendo leva su driver strategici come innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione.
Tra i target fissati al 2028, la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogen-ready, la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso il futuro impianto Power to Gas di Sestu (Cagliari) - a dimostrazione della validità della soluzione per trasporti e utilizzi industriali e residenziali - il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attività di formazione sulla transizione energetica e la valutazione a livello globale di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni.
In "Driving innovation for energy transition", Italgas dà conto del forte impegno verso la decarbonizzazione tanto della propria attività, con un "Obiettivo Net Zero Carbon" al 2050, quanto dei territori in cui opera, gestendo al meglio le opportunità (e i rischi) legati al cambiamento climatico, attraverso i driver della trasformazione digitale e dell'efficienza energetica, anche al servizio dei clienti della ESCo del Gruppo, Geoside.
"Per anni la sostenibilità - ha spiegato l'Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo - è stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale.
Una visione miope e distante da quell'idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilità il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy.
In Italgas ci lavoriamo da tempo nella consapevolezza che tutto ciò che possiamo misurare possiamo anche gestire. I due nuovi documenti vanno proprio in questa direzione: fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi".
I due documenti, realizzati in coerenza con framework e best practice internazionali, forniscono ulteriore evidenza di come la sostenibilità per Italgas non sia solo parte integrante dello sviluppo strategico, ma elemento fondante e perno delle azioni volte a centrare i target fissati dal REPowerEu.
"Costruttori di futuro" si struttura su tre pilastri - pianeta, persone e partnership - ai quali corrispondono altrettante linee d'azione con impegni chiari, target misurabili e risultati attesi di medio e lungo periodo. Risultati da raggiungere facendo leva su driver strategici come innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione.
Tra i target fissati al 2028, la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogen-ready, la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso il futuro impianto Power to Gas di Sestu (Cagliari) - a dimostrazione della validità della soluzione per trasporti e utilizzi industriali e residenziali - il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attività di formazione sulla transizione energetica e la valutazione a livello globale di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni.
In "Driving innovation for energy transition", Italgas dà conto del forte impegno verso la decarbonizzazione tanto della propria attività, con un "Obiettivo Net Zero Carbon" al 2050, quanto dei territori in cui opera, gestendo al meglio le opportunità (e i rischi) legati al cambiamento climatico, attraverso i driver della trasformazione digitale e dell'efficienza energetica, anche al servizio dei clienti della ESCo del Gruppo, Geoside.
"Per anni la sostenibilità - ha spiegato l'Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo - è stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale.
Una visione miope e distante da quell'idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilità il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy.
In Italgas ci lavoriamo da tempo nella consapevolezza che tutto ciò che possiamo misurare possiamo anche gestire. I due nuovi documenti vanno proprio in questa direzione: fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi".
Settori: Energie non rinnovabili, GAS
Parole chiave: Gas naturale
- Marco Bellini
- EP Misura e Automazione
- Emanuele Moioli
- Marco Bellini