De Nora protagonista alla mostra "l'Italia dei Brevetti" promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy
De Nora - multinazionale italiana specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell'idrogeno verde - è tra le aziende protagoniste della mostra "L'Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo" organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
La mostra, inaugurata oggi a Palazzo Piacentini a Roma alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Viceministro Valentino Valentini, celebra i 140 anni dalla fondazione dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e i 550 anni della pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti. L'obiettivo è quello di raccontare la storia dell'innovazione e del genio italiano attraverso oltre 100 brevetti di invenzione industriale, mettendo a confronto diverse generazioni di creatori e valorizzando il patrimonio industriale nazionale.
Alice Calderara, Electrodes Technology Manager ed autrice del brevetto NRG®-A ha così commentato: "Sono onorata che il brevetto da me ideato sia stato selezionato come meritevole in questo importante evento, un'occasione per fare scoprire al grande pubblico quello che è uno dei primari brevetti in ambito elettrochimico che vanta De Nora. Sono orgogliosa di rappresentare oggi un'azienda che è da oltre 100 anni pioniere nell'innovazione e che è un esempio di eccellenza del Made in Italy riconosciuta a livello internazionale, vantando un portafoglio di proprietà intellettuale di grande valore, che comprende oltre 280 famiglie di brevetti con più di 2.800 estensioni territoriali. Mi faccio portavoce del Management di De Nora per ringraziare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per questa opportunità e per la dedizione nel promuovere iniziative di questo tipo, che mettono al centro la migliore industria italiana."
Il brevetto presentato da De Nora riguarda l'elettrodo NRG®-A, elettrodo usato nell'elettrolisi alcalina dell'acqua, caratterizzato dalla presenza di due rivestimenti depositati su un substrato metallico: un primo rivestimento protettivo a diretto contatto con il substrato, e un secondo strato catalitico contenente platino, palladio ed elementi del gruppo delle terre rare con quantitativi di metalli nobili molto ridotti rispetto agli attuali standard industriali Questa invenzione permette di avere un elettrodo in grado di operare in condizioni dinamiche come quelle causate dal comportamento fluttuante e intermittente dell'energie rinnovabili, mantenendo un basso consumo energetico per unità di idrogeno prodotto e garantendo efficienza nel tempo. Grazie quindi al basso consumo energetico e al più facile accoppiamento con le rinnovabili, l'elettrodo contribuisce all'efficientamento e alla decarbonizzazione dell'industria e trova la sua finalità nella produzione di idrogeno verde, favorendo così la transizione energetica.
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
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