Due parole sulla durata dei motori La cogenerazione inquina davvero ? Risparmio di CO2 con le due tecnologie Certificati bianchi durano 10 anni e dopo che si fà?
Certificati bianchi
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Articoli e news su Certificati bianchi
I progetti standardizzati aggiornati e di nuova pubblicazione. Interventi collegati all'efficienza energetica nel settore idrico D.M. 21 maggio 2021 e Decreto direttoriale 3 maggio 2022 CP, RVP e Schede a Consuntivo Decreto Direttoriale del 04/05/2023 Il settore idrico integrato
1.1 Una storia unica 1.2 Rödl & Partner nel mondo 1.3 Rödl & Partner in Italia 1.4 I nostri servizi 1.5 I nostri servizi energy
- Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)
- L'evoluzione del meccanismo - Introduzione al meccanismo dei certificati bianchi, cos'è e come funziona
- Misura e verifica - IPMVP - Approcci e tipologia di "risparmi" - Isolamento, possibili casi
La direttiva efficienza energetica Gli aspetti principali introdotti dalla direttiva 1791 del 2023 in connessione con i certificati bianchi
a Federazione ha inviato al GSE le proprie osservazioni, elaborate sulla base dei pareri raccolti tra gli associati, su come migliorare la banca dati sul meccanismo dei certificati bianchi.
L'Italia è uno dei Paesi leader in Europa per impiego di soluzioni cogenerative e l'attuale parco CHP italiano consente di avere circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitati e emissioni di CO2 evitate pari a 13,5 milioni di tonnellate. Nell'ambito della produzione combinata, la CAR costituisce la parte virtuosa, garantendo un risparmio di energia primaria nell'ordine dell'11% (indice PES) rispetto alla produzione separata di energia elettrica e calore. Purtroppo risulta che, secondo stime ITALCOGEN, solo il 50% di questi impianti CAR ottengono degli incentivi (certificati bianchi), ossia solo il 15% del parco complessivo di cogenerazione.
- Supporto economico - Schemi di supporto in vigore - Riconoscimento CAR: PES - Certificati bianchi CAR riconosciuti - TEE CAR: domanda e valorizzazione; lo schema di funzionamento; prezzo di mercato; prezzo con ritiro; cumulabilità
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Enel X è un'azienda globale che guida la trasformazione del settore energetico. Cambiando il paradigma, aiutando i Clienti a utilizzare l'innovazione tecnologica per trasformare l'energia in nuove opportunità, al fine di guidare il progresso, in tutto il mondo. Enel X vuole accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile, il consumo consapevole ed efficiente e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aiutando le aziende, le città e gli individui a vivere, lavorare e crescere. In questo Enel X vuole aiutare le aziende a cogliere tutte le opportunità legate ai contributi che possono aiutare a raggiungere questi obiettivi.
- L'efficienza energetica è un fattore di traino chiave della ripresa economica - Certificati Bianchi - Superbonus - Conto termico
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
Altri contenuti su Certificati bianchi
I Certificati Bianchi rappresentano l'incentivo più importante per promuovere l'efficienza energetica nelle imprese. Leggi la nostra mini guida per capire di cosa si tratta. I Certificati Bianchi (chiamati anche TEE, Titoli di Efficienza Energetica) sono incentivi che permettono alle imprese di ridurre notevolmente il tempo di ritorno degli investimenti e rappresentano un beneficio economico in più, che va ad aggiungersi al risparmio energetico apportato dall'intervento. Vediamo come funzionano (per sapere tutto sugli incentivi a disposizione delle imprese per leggi la nostra Guida 2021 Incentivi per l'efficienza energetica).
La cogenerazione è un processo che permette di produrre contemporaneamente energia elettrica e termica: in questo modo, si riesce a risparmiare sia in termini di combustibile che economici, in quanto tale tecnologia sfrutta il calore che andrebbe altrimenti disperso durante il processo produttivo stesso. Se si è intenzionati ad investire in un sistema cogenerativo, è bene sapere che si può beneficiare di diversi incentivi qualora un impianto ottenga la qualifica CAR, "cogenerazione ad alto rendimento". Ma in cosa consiste? E quali sono le normative a riguardo? COS'È LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO CAR Un sistema cogenerativo presenta numerosi vantaggi: il nuovo DM 21 magg 2021 appena pubblicato, parla della riduzione della soglia minima per l'accesso a TEE virtuali dal 30% dell'obbligo minimo al 20% del consumo dell'energia primaria, al numero minore di emissioni nocive rilasciate nell'atmosfera, dalla riduzione dei rischi legati all'interruzione dell'alimentazione dell'energia per problemi di rete al risparmio in termini energetici. Sono particolarmente presenti nel settore industriale; tuttavia, negli ultimi anni, si è notato un incremento di utilizzo anche nei settori terziario e residenziale. C'è poi da considerare l'aspetto degli incentivi: in Italia ad esempio, attraverso il GSE (Gestore Servizi Energetici), è possibile ottenere i Certificati Bianchi (TEE) previo ottenimento della qualifica CAR ai sensi della Direttiva Europea 2004/8/CE, recepita in Italia dal D.Lgs. 20/07 e come da integrazioni dei DM 4/8/2011 e 5/9/2011. Con la pubblicazione del D.M.21 maggio 2021 si apre la possibilità di un rilancio per i certificati bianchi (TEE). Il nuovo decreto introduce diversi elementi positivi, in principio la maggiore collaborazione fra istituzioni e operatori, si auspica mantenendo la percentuale di progetti rigettati sotto la soglia del 10% raggiunta negli ultimi anni. Una barriera è rappresentata dalla definizione dei limiti di TEE riconosciuti nel triennio 2021-2024; nella nuova definizione viene confermata la revisione a ribasso degli stessi nel 2021 rispetto agli anni precedenti, con incremento nel 2022, 2023 e 2024; Il nuovo quadro normativo nazionale e comunitario relativo alla Cogenerazione ad Alto Rendimento include la normativa entrata in vigore dal 2012 ad oggi. In particolare si segnalano: il Regolamento Delegato (UE) 2015/2402 della Commissione del 12 ottobre 2015, che aggiorna i rendimenti armonizzati per la produzione separata di energia elettrica e calore contenuti nel DM 4 agosto 2011, il DM 4 agosto 2016, sulla maggiore valorizzazione dell'ene rgia da Cogenerazione ad Alto Rendimento ottenuta a seguito della riconversione di esistenti impianti a bioliquidi sostenibili che alimentano siti industriali o artigianali e il DM 16 marzo 2017, che contiene semplificazioni nell'ambito della realizzazione, della connessione e dell'esercizio degli impianti di microcogenerazione.
i capitoletti sotto riportati riassumono ciò di cui si andrà a parlare nella presentazione: Cogenerazione: cos'è e perché è utile; I numeri della CAR; Una soluzione flessibile; Supporto economico; Schemi di supporto in vigore; TEE CAR: D.M. 5 settembre 2011; TEE CAR: lo schema di funzionamento; TEE CAR: prezzo con ritiro; TEE CAR: cumulabilità.
L'industria meccanica esprime seria preoccupazione per la bozza di decreto realizzata dal Ministero della Transizione ecologica, che annuncia una diminuzione dei fondi e degli obiettivi di efficienza energetica previsti dal meccanismo dei Certificati Bianchi. Tale meccanismo coinvolge in primis il settore della cogenerazione, rappresentato in Italia dall'associazione Italcogen (federata Anima Confindustria), ma sono toccati dal tema anche altri comparti della meccanica legati alle tecnologie per l'efficienza energetica in ambito industriale.
L'intervento di razionalizzazione del sistema acquedottistico di Fossano, in provincia di Cuneo, ha ottenuto i Certificati Bianchi. È stata infatti approvata dal GSE la pratica presentata da EGO per Alpi Acque volta al riconoscimento degli incentivi associati alla riduzione dei consumi elettrici conseguenti al re?layout della rete di distribuzione idrica. Il risparmio energetico atteso in prima analisi è di circa 350 MWh/anno, pari a 66 TEP/anno (Tonnellate di Petrolio Equivalente), per un controvalore monetario complessivo di 82.000 euro nei 5 anni, considerando un valore medio di 250 euro per ogni certificato bianco. Al termine dei lavori il risparmio energetico potrebbe anche risultare superiore, in funzione del livello finale di efficientamento della rete.
L'evoluzione del settore energetico. Il settore dell'energia sta sperimentando una profonda trasformazione. La domanda Globale di energia elettrica si incrementerà del 60% al 2040 79% della nuova capacità di generazione al 2050 sarà tramite risorse rinnovabili Gli investimenti nella digitalizzazione al 2025 sono previsti in circa 81$ billion La digitalizzazione e la centralità del cliente cambieranno il paradigma del settore.
Rilanciare la liquidità allargando il meccanismo a nuovi ambiti e introdurre sistemi di bilanciamento. Efficiency First e Liquidità nella borsa regolamentata Estendere il meccanismo a nuovi ambiti di intervento. Rinnovabili Termiche e ammissibilità dell'idrogeno verde per la decarbonizzazione di settori industriali caratterizzati da utilizzi termici sopra i 1000 °C, difficilmente elettrificabili. Ammissibilità del risparmio di energia primaria ottenuto nella filiera dell'economia circolare conseguente al recupero di materia. Ammissibilità degli interventi di estensione delle reti di teleriscaldamento efficiente, in grado di determinare un risparmio di energia primaria grazie all'incremento di recuperi di calore di scarto, fonti rinnovabili e calore cogenerato.
FIRE: energy management a 360 gradi Il progetto ENSMOV, finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, mira a facilitare ed espandere la condivisione di conoscenze ed esperienze tra gli Stati membri per l'attuazione delle politiche ai sensi dell'articolo 7 della direttiva EED. Schemi d'obbligo attivi in Europa. Gli schemi d'obbligo coprono il 58% del consumo di energia finale nei paesi UE (dati 2017) Caratteristiche generali degli schemi d'obbligo. Lo schema dei TEE ha generato in questi anni oltre 28 Mtep di risparmi energetici cumulati, con il migliore indicatore di costo per tep risparmiata.
TEE: impianto normativo DM MiSE / MATTM 10 maggio 2018 (modifica DM 11 gennaio 2017) Revisione contributo tariffario Andamento scambi Applicazione del corrispettivo addizionale
Quali prospettive per i certificati bianchi? - Accesso al meccanismo - Ampi ambiti di applicazione - Il contesto