Analisi di compressori alternativi con approccio ibrido tempo-frequenza
Isacco Stiaccini - Università degli Studi di Firenze
Luca Romani, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Ennio A. Carnevale, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Lorenzo Ferrari, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Giovanni Ferrara, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Ennio A. Carnevale, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Lorenzo Ferrari, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Giovanni Ferrara, DIEF, Università degli Studi di Firenze
Il modello ibrido consente di simulare un impianto equipaggiato con compressore alternativo considerando l’influenza reciproca tra la macchina e l’impianto. La peculiarità del modello ibrido è di far interagire la simulazione del compressore nel dominio del tempo con quella acustica dell’impianto nel dominio delle frequenze. Il valore aggiunto di questa interazione multi-dominio è nella possibilità di beneficiare dei vantaggi della modellazione quasi-stazionaria per il compressore e di quella acustica per l’impianto. La prima consente di valutare in dettaglio il ciclo termodinamico e la dinamica valvole del compressore con un basso costo computazionale, mentre la seconda permette di modellare configurazioni di impianto geometricamente complesse risolvendo un sistema di equazioni lineari (basso costo computazionale).
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Fonte: La Termotecnica marzo 2016
Settori: Aria, Aria Compressa, Compressori, Energia, Energie non rinnovabili, Meccanica, Pneumatica, Termotecnica industriale, Valvole
- Lorenzo Cusinato
- Adicomp srl