Gruppo Aqseptence Un nuovo valore alle acque reflue e ai fanghi in prospettiva circolare. Panoramica globale Analisi delle soluzioni
Trattamento acqua + Agricoltura e Allevamenti
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L'Helsinki Region Environmental Services Authority (HSY) è un ente comunale che fornisce servizi idrici e servizi ambientali a livello regionale: HSY gestisce l'eliminazione delle acque reflue e le discariche, nonché lo stoccaggio dei rifiuti organici per produrre biogas e compost. Vediamo come hanno ottimizzato la produzione di biogas...
Inaugurato recentemente, questo impianto rappresenta un modello virtuoso di economia circolare, nato dall'esigenza di gestire e valorizzare i reflui zootecnici degli allevamenti della zona.
La partnership tra Herambiente (Gruppo Hera) e Inalca (Gruppo Cremonini) ha ottenuto una menzione speciale per il contributo che l'impianto di Spilamberto dà alla decarbonizzazione: trasforma infatti i rifiuti organici e i reflui agroalimentari in biocarburante e compost a chilometri zero
Lubrificazione a Condizione: Metodologia LUBExpert SDT CASO STUDIO Impianto di trattamento acque reflue Rotoli di feltro sull'essiccatore
Tecno Project Industriale, a fianco delle aziende per la realizzazione di impianti efficienti e affidabili per la purificazione di biometano e BioCO2, ha sviluppato la propria soluzione di upgrading del biogas per produrre biometano a partire da Forsu, sottoprodotti agricoli, fanghi di depurazione, scarti alimentari, o altre biomasse.
Il trattamento delle acque reflue con processi biologici è ampiamente applicato come soluzione affidabile al problema dell'inquinamento idrico nelle aree urbane. Dal trattamento vengono prodotti fanghi ed acque di processo: i fanghi sono ulteriormente trattati in impianti dedicati alla produzione di biogas. Esso è, spesso, semplicemente smaltito in torcia ma può essere proficuamente utilizzato come combustibile alternativo, come, ad esempio, per l'alimentazione di un cogeneratore (CHP) destinato alla produzione di energia elettrica e calore. Nel presente articolo si indaga tale opportunità per un impianto di trattamento fanghi sito a Genova.
L'Azienda Agricola "Colombarone di Minardi", situata a Villanova sull'Arda (PC), dispone di circa 370 capi di bovini in mungitura, oltre ai capi da rimonta. Durante il 2020 è iniziata la costruzione dell'impianto a biogas di 300 kWe, alimentato da reflui zootecnici provenienti dall'allevamento, avviati alla digestione anaerobica.
ANDION ITALY S.p.A., la filiale italiana di Andion Global, ed EGEA NEW ENERGY S.p.A., società del Gruppo EGEA, hanno annunciato l'acquisizione congiunta di BIOMETHAN GREEN 1 - SOCIETÀ AGRICOLA S.R.L., una società provvista delle dovute autorizzazioni per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano liquido da liquami e sottoprodotti agricoli.
Inaugurato l'innovativo Impianto di Biometano a Cella Dati (Provincia di Cremona), un fiore all'occhiello della Sostenibilità e dell'energia prodotta da fonti rinnovabili che si inserisce perfettamente nel contesto di Transizione Ecologica del Paese. La produzione di Biometano rappresenta un settore strategico in grande espansione nel mondo e molto importante per l'Italia, leader in Europa insieme a Francia e Danimarca. Gli Impianti a Biometano costituiscono una valida alternativa nei processi di produzione di energia, fanno bene all'ambiente, valorizzano i reflui e consentono di rendere il Paese meno dipendente dall'estero sotto il profilo energetico.
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Traccia della presentazione: 1. S.T.A. srl e la depurazione dei reflui da industria agroalimentare; 2. Criticità tipiche dei reflui agroalimentari da: a) Produzione vitivinicola; b) Macellazione e lavorazione carni; c) Industria lattiero-casearia; 3. Soluzioni innovative per realizzare la transizione ecologica.
Il biometano è un combustibile 100% rinnovabile, totalmente made in Italy. E' ottenuto tramite upgrading dal biogas prodotto da matrici quali FORSU, fanghi di depurazione, reflui zootecnici, scarti agricoli e biogas di discarica, rappresenta un circolo virtuoso che ci consente di ottenere energia dagli scarti. Sostenibile per l'ambiente (rappresenta una soluzione di immediato utilizzo) e per il consumatore.
Il biometano rappresenta una fonte energetica nazionale, rinnovabile e sostenibile, che riveste un ruolo strategico di preminente interesse nazionale. Il biometano è un gas naturale che deriva dalla raffinazione e purificazione del biogas prodotto durante la fase di digestione anaerobica dei rifiuti organici, della frazione verde e dal trattamento delle acque reflue.
Il Biometano è un gas combustibile ottenuto per upgrading del biogas. Quest'ultimo viene normalmente prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti, da fanghi di depurazione o da biomasse come reflui zootecnici, biomasse forestali, scarti di prodotti agroalimentari. Gli impianti di upgrading si occupano del trattamento e della purificazione del biogas per la trasformazione oltre al campionamento ed analisi su biometano e al sistema di monitoraggio.
Con le adeguate tecnologie, i materiali di scarto dell'industria alimentare, le acque reflue, gli scaduti e i resi possono essere valorizzati aumentando l'efficienza energetica, per esempio attraverso la produzione di biogas e il successivo upgrading a biometano.
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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Il Biometano è un gas combustibile ottenuto per upgrading del biogas. Quest'ultimo viene normalmente prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti, da fanghi di depurazione o da biomasse come reflui zootecnici, biomasse forestali, scarti di prodotti agroalimentari. Gli impianti di upgrading si occupano del trattamento e della purificazione del biogas per la trasformazione oltre al campionamento ed analisi su biometano e al sistema di monitoraggio.
Le due realtà hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo per la trasformazione di rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost, grazie a un impianto dotato delle migliori tecnologie, in linea con gli orientamenti dell'economia circolare. Stanziati investimenti per 28 milioni di euro. Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, e la società INALCA (Gruppo Cremonini), leader nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari, hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo, denominata BIORG, con la finalità di produrre biometano, un combustibile 100% rinnovabile, e compost dalla raccolta differenziata dell'organico e dai reflui agroalimentari. Grazie a un investimento di circa 28 milioni di euro, sarà ristrutturato un sito di proprietà di Herambiente nel modenese, a Spilamberto, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. L'impianto per la produzione di biometano entrerà in funzione entro il 2022. Dopo l'esperienza pionieristica di Sant'Agata Bolognese (BO), avviata nel 2018, prosegue così per il Gruppo Hera lo sviluppo della filiera del biometano, con l'obiettivo di arrivare a produrne nel 2024 oltre 15,5 milioni di metri cubi all'anno, aumentando più del doppio l'attuale quantitativo. Gli importanti benefici ambientali derivanti dalla partnership, anche per il territorio In particolare, in linea con l'attenzione della multiutility per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale, l'impianto di Spilamberto non comporterà l'utilizzo di nuovo suolo. Il gas naturale sarà ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata del Gruppo Hera e dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell'industria agroalimentare, tra cui il processo produttivo delle carni di INALCA, società controllata dal Gruppo Cremonini. La produzione attesa, a regime, è di 3,7 milioni di metri cubi di biometano all'anno, che verranno immessi nella rete gas e restituiti al territorio per l'utilizzo in autotrazione.
BUHKE ha recentemente terminato la progettazione, la produzione e l'installazione di un Sistema di Cogenerazione, per un'azienda del settore industriale del trattamento dei reflui. La fornitura comprende: - Posa in opera, installazione, avviamento e test run di due Cogeneratori da 850 kWe ciascuno, alimentati con doppia rampa gas metano-biogas, realizzati in Container speciale da 12 mt, con sistema di supervisione da remoto, skid di trattamento biogas e cabina di trasformazione in media tensione e collegamenti alla rete del cliente.
Con le adeguate tecnologie, i materiali di scarto dell'industria alimentare, le acque reflue, gli scaduti e i resi possono essere valorizzati aumentando l'efficienza energetica, per esempio attraverso la produzione di biogas e il successivo upgrading a biometano.
Eppure le moderne tecnologie permettono di costruire impianti che funzionano bene e che prevengono le difficoltà. Il biogas si forma dalla decomposizione in assenza di ossigeno in ambiente controllato, di sostanze organiche da parte di microorganismi, secondo un processo che avviene anche in natura. Si produce a partire dalla frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU), da biomasse agricole (effluenti zootecnici, colture di secondo raccolto, biomasse residuali), da scarti agroalimentari, fanghi di depurazione oppure dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti stoccati in discarica. Il biogas viene normalmente utilizzato per la cogenerazione di elettricità e calore. Inoltre, nella sua formazione si produce anche una frazione semiliquida, detta digestato, riutilizzato in agricoltura come fertilizzante organico in genere dopo un opportuno trattamento aerobico.
- Il ruolo strategico del Biometano - Gestone dei rifiuti organici: stato dell'arte e scenari al 2035 - Impianti di biometano da Forsu e fanghi di depurazione: stato dell'arte e scenari - conclusioni
Idro Group è specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento delle acque e per la produzione di energie pulite. Applicando tecnologie innovative Idro Group sviluppa: impianti mobili e compatti, sistemi per la purificazione dell'acqua, trattamento delle acque reflue civili e industriali e il riutilizzo delle stesse, impianti di deodorizzazione dell'aria e impianti per la produzione di biogas e biometano.
Suddivisa in quattro macro-categorie: rifiuti solidi, acque reflue, biowaste ed economia circolare, Waste affronta temi come raccolta e trasferimento rifiuti, riciclaggio, tecnologie di trattamento, produzione di energia, gestione delle discariche; fornendo dati relativi a ricerca universitaria, aziende, mercati e direttive del comparto.
14 Febbraio 2020 - A meno di un mese da Biogas Italy, la due giorni che si terrà a Milano promossa dal CIB - Consorzio Italiano Biogas, e punto di riferimento per le imprese agricole impegnate nella produzione di biogas, è giunta l'auspicata approvazione da parte delle commissioni riunite Affari Costituzionali e bilancio della Camera dell'emendamento al decreto Milleproroghe che, in attesa dell'emanazione del DM Fer2, dispone la proroga per il 2020 degli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas fino a 300 kW che facciano parte del ciclo produttivo di un'impresa agricola. Restano fermi i requisiti per ottenere gli incentivi relativi all'alimentazione che deve derivare obbligatoriamente per non meno dell'80% da reflui e materie prodotte dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20% da loro colture di secondo raccolto
Il test è stato condotto nell'impianto biogas di un mattatoio industriale. L'azienda presso cui si è svolta la prova, per un periodo di sette mesi, è dotata di un digestore mesofilo, monostadio, CSTR, con agitazione meccanica, alimentato con reflui di origine animale. La potenza elettrica di targa è pari a 950 kW/h; il biogas prodotto in media giornalmente è pari a circa 6000 Nm3; l'alimentazione giornaliera corrisponde a 300 tonnellate di scarti di lavorazione, con un corrispondente SRT pari a 24 giorni. La linea di lavaggio del biogas prevede un'unità chiller seguita da scrubber ad umido con soda. Prima dell'inizio del test industriale la produzione giornaliera media di metano era circa 4200 Nm3 con una resa sul teorico di circa 29%.