Il Gruppo Marengo Come si fa quindi aumentare l'energia autoconsumata?
Smart energy + Manutenzione industriale
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Articoli e news su Smart energy + Manutenzione industriale
La degenerazione di un componente all'interno di un macchinario non solo ne causa la rottura, ma ne aumenta anche il consumo energetico. La manutenzione predittiva basata sull'IA non solo previene guasti imprevisti, ma assicura l'efficienza energetica degli asset.
Edison Next finanzierà, svilupperà e gestirà l'installazione di un impianto fotovoltaico da 6.1 MW presso il sito di Bekaert a Macchiareddu (Cagliari). Sono inoltre inclusi nel contratto i servizi di manutenzione e di energy management, che monitorano le prestazioni dell'impianto per garantire elevate performance nel tempo.
- Ultrasuoni CLAMP-ON - Caso studio: Università di Bologna. Come sono ripartiti i consumi? Come programmare gli interventi di manutenzione e miglioramento? - FLEXIM: accoppiamento acustico
La cogenerazione, il solare fotovoltaico ed i sistemi di monitoraggio dei consumi rappresentano senza ombra di dubbio soluzioni efficaci in ottica sia di riduzione dei costi che di migrazione verso la neutralità carbonica, ma la strada verso la transizione energetica è in continuo divenire e si arricchisce ogni giorno di nuove tecnologie innovative. La riduzione delle emissioni di CO2, il controllo dei costi energetici e l'indipendenza dalla rete, nel 2023 diventeranno prioritarie, considerando soprattutto le minacce costituite dalla volatilità del mercato energetico e dall'inflazione. Di seguito i trend energetici di cui probabilmente sentiremo più parlare nel 2023.
Viene presentata una case history a dimostrazione di come la tecnologia ad ultrasuoni clamp-on sia efficace nel monitorare i consumi energetici di un importante stabilimento farmaceutico, e di come il cliente abbia utilizzato queste informazioni per ottimizzare il processo di produzione.
- Grazie a alta densità di energia, maggiore durata del ciclo di vita della batteria e a requisiti minimi di manutenzione Sunlight Li.ON ESS, la nuova tecnologia al litio per il sistema di energy storage di Sunlight Group, è destinata a sostenere il mercato europeo dell'accumulo di energia in forte espansione. - Il design avanzato della batteria è in grado di supportare una vasta gamma di applicazioni ESS, che spaziano dalle applicazioni domestiche alle applicazioni C&I e grid, fino alle soluzioni on o off-grid. È inoltre compatibile con la piattaforma GLocal di Sunlight basata su cloud che consente connettività e monitoraggio da remoto.
La soluzione IOT di A2A ES per la gestione degli impianti di autoproduzione di energia e degli interventi di efficienza energetica: una piattaforma digitale che permette la manutenzione predittiva e l'implementazione di un sistema attendibile di M&V delle performance garantite.
Introduzione al concetto di efficienza energetica. Fonti rinnovabili: Biogas Biometano, Syngas, Biomasse liquide Case study Gondola azienda alimentare - efficientameto energetico. Impianto di trigenerazione e sistema di supervisione integrato.
Nel corso della presentazione sono analizzati alcuni sistemi di misura del consumo energetico di un impianto termico che sfrutti un fluido (gas o liquido). - La misura della temperatura può essere effettuata o con una sonda dentro la linea o con uno strumento che si poggia esternamente alla linea. - Sistema ad ultrasuoni, sistema per eccellenza in caso di liquidi. - Coriolis - sistema per liquidi. - Termico - sistema per gas. - Elettromagnetico - sistema per liquidi - Ingranaggi - per liquidi viscosi, benzine o liquidi problematici.
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Viene presentata una case history a dimostrazione di come la tecnologia ad ultrasuoni clamp-on sia efficace nel monitorare i consumi energetici di un importante stabilimento farmaceutico, e di come il cliente abbia utilizzato queste informazioni per ottimizzare il processo di produzione.
La soluzione IOT di A2A ES per la gestione degli impianti di autoproduzione di energia e degli interventi di efficienza energetica: una piattaforma digitale che permette la manutenzione predittiva e l'implementazione di un sistema attendibile di M&V delle performance garantite.
Introduzione al concetto di efficienza energetica. Fonti rinnovabili: Biogas Biometano, Syngas, Biomasse liquide Case study Gondola azienda alimentare - efficientameto energetico. Impianto di trigenerazione e sistema di supervisione integrato.
Nel corso della presentazione sono analizzati alcuni sistemi di misura del consumo energetico di un impianto termico che sfrutti un fluido (gas o liquido). - La misura della temperatura può essere effettuata o con una sonda dentro la linea o con uno strumento che si poggia esternamente alla linea. - Sistema ad ultrasuoni, sistema per eccellenza in caso di liquidi. - Coriolis - sistema per liquidi. - Termico - sistema per gas. - Elettromagnetico - sistema per liquidi - Ingranaggi - per liquidi viscosi, benzine o liquidi problematici.
Supportiamo le aziende per raggiungere gli obiettivi nella transizione energetica.
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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Il core business di Digitron è la commercializzazione di strumentazione fissa in ambito industriale. Digitron ha lavorato al fine di garantire una fornitura di alto profilo qualitativo sia nel campo tecnico che commerciale potendo fornire sia il singolo misuratore così come interi sistemi di monitoraggio e supervisione integrati, L'azienda è in grado di affiancare diverse tipologie di cliente finale, accompagnandolo nella scelta della soluzione più idonea all'applicazione specifica.
“Smart Building “ La piattaforma B.E.M.S. (Building Energy Management System), un sistema di automazione e supervisione per la gestione integrata e computerizzata in grado di “regolare” gli impianti tecnologici presenti in un edificio e di “assistere” i processi gestionali, nonché un sistema di monitoraggio per il controllo del bilancio energetico.
Il caso reale di un cliente neozelandese che utilizza solo l’energia del sole per produrre tutta l’acqua calda di cui ha bisogno, incrementando l’autoconsumo fino all’80%. John, cliente di Wellington (Nuova Zelanda), ha installato per la sua abitazione un piccolo impianto fotovoltaico da 2.25kWp. Visualizzando i dati forniti dal sistema di monitoraggio dell’impianto, John si è subito accorto che ben poca dell’energia pulita (ca. 20%) dal lui prodotta veniva autoconsumata, mentre i costi per la produzione di acqua calda sanitaria rimanevano invariati. Dati i valori di autoconsumo piuttosto bassi e data la necessità di produrre comunque acqua calda durante tutto il periodo dell’anno, John è andato alla ricerca di un dispositivo che potesse deviare in automatico l’energia in eccesso ad un boiler elettrico con accumulo. Ovviamente senza dover modificare l’impianto esistente (con relativi costi) e senza dover acquistare energia dalla rete in caso il surplus di produzione fotovoltaica fosse solo di poche centinaia di Watt.Dopo attente valutazioni, John ha scelto il parzializzatore di potenza 4-noks Power Reducer SA. Un prodotto di semplice installazione, indipendente dall’inverter installato (integra infatti un misuratore di corrente che gli permette di conoscere l’energia prodotta in eccesso e di deviarla in modo autonomo alla resistenza del boiler) e, importantissimo, sicuro. Infatti la maggior parte dei parzializzatori di potenza in commercio utilizzano una tecnologia che può generare dei disturbi radio, ma non tutti vantano la certificazione EMC come il Power Reducer 4-noks. Il prodotto si è rivelato sin dall’inizio all’altezza delle aspettative e John è rimasto entusiasta dei risultati. Grazie a Power Reducer SA, infatti, la capacità di autoconsumo di energia fotovoltaica è passata immediatamente dal 20 all’80%! Un risultato, questo, che dimostra come l’autonomia energetica non sia solo un sogno, ma una strada percorribile facilmente grazie all’utilizzo di soluzioni semplici ed alla portata di tutti.
Dall’esperienza Daikin, leder nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, nasce un nuova soluzione in grado di rivoluzionare le regole del mercato dei sistemi per la produzione di acqua calda: si tratta dello scaldacqua in pompa di calore ECH2O, che unisce il know how dell’azienda nelle tecnologie in pompa di calore e nella tecnologia di accumulo di calore. Lo scaldacqua in pompa di calore di Daikin è composto da due unità: una motocondensante esterna con controllo a inverter e un serbatoio di accumulo del calore. Disponibile in due modelli (da 300 L e 500 L, a seconda del fabbisogno di acqua calda sanitaria) lo scaldacqua in pompa di calore ECH2O vanta ben quattro modalità di regolazione per rispondere a tutte le esigenze e abitudini di consumo. Grazie all’interfaccia integrata del pannello di controllo, la programmazione è semplice e intuitiva: 1. Modalità ECO: è la soluzione più economica in assoluto. Questa modalità funziona solamente in pompa di calore, con una riduzione notevole del consumo energetico. 2. Modalità AUTO: funziona nello stesso modo della modalità ECO. Tuttavia, in caso di bisogno, la resistenza elettrica integrata nel sistema è abilitata a entrare in funzione per garantire un comfort ottimale in tutte le situazioni. Con questa modalità, la priorità viene data al funzionamento termodinamico per favorire al massimo la parte svolta dalla pompa di calore. Tale modalità è ideale per una famiglia, poiché è possibile programmare gli orari nei quali ci sono maggiori esigenze di acqua calda per il comfort di tutti. 3. Modalità SILENZIO: l'unità esterna della pompa di calore funziona a potenza ridotta, quindi il livello sonoro generato è inferiore. È possibile scegliere il programma AUTO durante la giornata e attivare il programma SILENZIO per la notte. 4. Modalità BOOST: se vi è l'esigenza di una grande quantità di acqua calda per una durata breve, è possibile attivare la modalità BOOST. In questo modo la pompa di calore e la resistenza elettrica ausiliaria funzioneranno contemporaneamente per raggiungere il più rapidamente possibile la temperatura impostata per l'acqua calda. La modalità è direttamente accessibile dall’accumulo azionando il tasto BOOST. Questo nuovo scaldacqua a pompa di calore consente di ottenere notevoli risparmi energetici: la tecnologia in pompa di calore permette di ottenere un rendimento stagionale del 123%; inoltre, la produzione istantanea d'acqua calda, grazie all'assenza di energia supplementare per il ciclo di disinfezione dell'acqua, produce altri guadagni in termini di consumo energetico. Il nuovo scaldacqua Daikin consuma quindi fino a 3 volte di meno rispetto a uno scaldacqua tradizionale elettrico. L’accumulo termico è costituito da due strati di polipropilene tra i quali è iniettata una schiuma di poliuretano, per garantire un isolamento perfetto dello scaldacqua. Nell’accumulo, uno scambiatore corrugato in acciaio inox, con una capacità di circa 29 L, è disposto su tutta la lunghezza dell'accumulatore per garantire una stratificazione perfetta e massimizzare l’efficienza nella produzione dell’acqua. Diversamente dagli accumuli tradizionali, l'acqua calda che si utilizza non viene immagazzinata nel serbatoio di accumulo, ma riscaldata istantaneamente mentre defluisce nel serbatoio. Il serbatoio di accumulo a vaso aperto viene riempito, in fase di installazione, con un’acqua chiamata "acqua tecnica": quest’acqua immagazzina l'energia e la restituisce in un secondo momento per riscaldare l'acqua calda sanitaria. L’acqua di rete, fredda, entra in uno specifico scambiatore corrugato e viene riscaldata secondo il principio della produzione istantanea. L'assenza di stoccaggio dell'acqua influisce fortemente sulla qualità dell'acqua sanitaria prodotta, che risulta pura. In tal modo si elimina completamente ogni rischio di legionella. L’isolamento del serbatoio è realizzato tramite due strati di polipropilene tra i quali è iniettata della schiuma di poliuretano (5,6 cm). Questa tecnologia non necessita di alcuna specifica protezione anticorrosione. Il polipropilene è anche una garanzia di lunga durata e robustezza (resistenza agli urti). Modularità e flessibilità L’unità da 500 L presenta grande flessibilità grazie alla predisposizione di uno scambiatore aggiuntivo, al quale è possibile collegare un sistema solare in pressione o un generatore ausiliario anche preesistente. Flessibilità e modularità rendono l’unità adatta sia a soluzioni residenziali che commerciali: collegando in parallelo più unità posso soddisfare grandi esigenze di acqua calda sanitaria. Semplicità di installazione e manutenzione L'unione della pompa di calore con il serbatoio di accumulo e l'assenza di apparecchiature come il vaso di espansione rendono molto più facile l'installazione di questo sistema. La compattezza consente inoltre l'installazione in spazi ridotti. I vantaggi dello scaldacqua ECH2O Daikin: Prodotto compatto: ingombro al suolo ridotto, equivalente a quello di un frigorifero domestico. Semplice da riempire e svuotare: il prodotto è stato pensato per essere semplice da installare, avviare e manutenere. Manutenzione ridotta e componenti accessibili: l'assenza di stoccaggio di acqua calda sanitaria consente di ridurre notevolmente la manutenzione dell'apparecchio. Accessibilità connessioni serbatoio: le principali connessioni del serbatoio di accumulo (collegamento frigorifero e collegamento idraulico) sono tutte disposte in alto, e quindi facilmente accessibili. È possibile collegare l’accumulo ai pannelli solari a svuotamento automatico Solaris DB (Drain-Back) posti sul tetto della casa. Il collegamento è semplice poiché lo scaldacqua ECH2O è dotato di uscite per l’impianto solare premontate in fabbrica. L’eccellente scambio termico e la semplicità di installazione e di utilizzo sono i principali vantaggi della soluzione a svuotamento automatico Solaris DB. L’accumulo da 500 L, in alternativa, può essere associato a pannelli solari pressurizzati Solaris P. Funzione Smart Grid per connessione al fotovoltaico L’installazione di una pompa di calore elettrica valorizza il lavoro dell’impianto fotovoltaico, per un miglior risultato in termini di comfort, investimento e autoconsumo. Accrescere la quota di autoconsumo grazie all’utilizzo di pompe di calore significa non solo valorizzare il proprio sistema fotovoltaico ma anche accrescere il proprio grado d’indipendenza energetica rispettando l’ambiente. La funzione Smart Grid consente di trasformare un surplus di energia elettrica proveniente dal fotovoltaico in energia termica stoccata nell’accumulo tecnico integrato. Lo stoccaggio di energia termica si attua a livello pratico tramite innalzamento a un livello superiore della temperatura dell’accumulo tecnico integrato.
Capstone Turbine Corporation, leader mondiale nelle microturbine a gas con tecnologia oil free, insieme al distributore ufficiale IBT Group, azienda specializzata in soluzioni per il risparmio energetico, al fine di contrastare la diffusione nel mercato di offerte non ufficiali, prevedenti, tuttavia, l'utilizzo di tecnologia coperta da diritti di proprietà intellettuale, lancia anche in Italia il nuovo marchio a protezione dei rivenditori ufficiali della innovativa tecnologia ad alta efficienza per mettere la clientela al riparo da offerte illegittime prodotte da reseller non autorizzati e sprovvisti delle qualifiche necessarie per assicurare le corrette performance tecniche e economiche garantite per ogni impianto dal produttore americano Capstone. All’indomani della Global Distributor Conference annuale di Capstone, conclusasi il 22 luglio scorso a Los Angeles, la società californiana, dal 2001 presente in Italia grazie al suo distributore IBT Group, ha reso nota, a livello mondiale, la sua nuova strategia volta a rafforzare il network di distributori ufficiali grazie, innanzitutto, ad un nuovo marchio che individuerà i rivenditori autorizzati, disincentivando iniziative commerciali illecite da parte di reseller non accreditati presso Capstone o presso i suoi distributori ufficiali. A seguito della difficile congiuntura economica che interessa, in particolare, alcuni paesi dell’Eurozona, Capstone si era, infatti, resa conto che non è solo il valore della manifattura di qualità a essere messa a rischio oggi da pratiche di concorrenza sleale, ma anche le comprovate capacità tecniche dei nostri migliori tecnici specializzati, un fenomeno che sta colpendo in particolare anche il settore della cogenerazione, che vede il moltiplicarsi di azioni commerciali illecite, danneggiando, esattamente come il fenomeno della contraffazione, la condotta di chi opera secondo le regole e con un alti costi di investimento in formazione di capitale umano. Tra le azioni dannose più comuni, per esempio, la presentazione di progetti copiati da precedenti studi di fattibilità senza la necessaria analisi delle variabili legate a un caso concreto. L’Ing. Ilario Vigani, Presidente di IBT Group, distributore ufficiale di Capstone in Italia e colui che, con lungimiranza, ha introdotto le famose turbine senza olio nel nostro Paese, così si è espresso rispetto all'iniziativa assunta da Capstone Turbine Corporation: “Mi ritengo molto soddisfatto da questa nuova direzione strategica imboccata da Capstone. In qualità di system integrator e sviluppatori di nuove applicazioni energetiche con le turbine oil free, riteniamo fondamentale proteggere il nostro capitale umano che conta su anni di formazione professionale e centinaia di referenze. L’eccellenza del brand Capstone si manifesta, oltre che nelle performance delle sue macchine, anche nella straordinaria abilità dei nostri tecnici e ingegneri ed è fondamentale proteggere questa expertise per poter continuare a crescere insieme. Subiamo gravi danni economici ogni anno a causa di pratiche di concorrenza sleale, spesso messe in opera da sub dealer che dicono di operare per nostro conto, lesive anche della brand awareness di Capstone”. La tecnologia con turbina a gas oil-free, grazie a un brevetto di derivazione aerospaziale ottenuto alla fine degli anni ’90, che consente alle macchine di operare senza liquidi lubrificanti al loro interno con un principio di funzionamento simile a quello di un jet aeronautico, è oggi leader consolidata nel mercato nella creazione di sistemi di autoproduzione energetica in alcuni specifici settori ove le caratteristiche uniche delle turbine – in primis i fumi pulitissimi e la capacità di modulare – fanno si che sia il miglior investimento con performance garantite tra le tecnologie presenti sul mercato, contribuendo a far risparmiare almeno il 30% di energia primaria e migliaia di tonnellate di CO2. Questi impianti di cogenerazione, alimentati a gas, consentono, infatti, di risparmiare energia primaria ottenendo al tempo stesso vettore termico gratuito che può essere usato in assetto trigenerativo anche per produrre acqua fredda per l’impianto di condizionamento oppure vapore per i processi produttivi, per esempio, dell’industria alimentare. La tecnologia Capstone, in Italia dal 2001 grazie a IBT Group che quest’anno festeggia il 15° anno di attività, conta al suo attivo nel nostro Paese ben 185 turbine installate per un totale di 100.000 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera. IBT Group, specializzata in impianti energetici ad alta efficienza, in particolare per il settore food&beverage, conta di chiudere il 2015 con un fatturato di 11 milioni di euro, con un incremento del +25% rispetto all’anno precedente grazie alla crescita positiva del comparto cogenerazione in Italia, trainato dalle grandi aziende alimentari e operatori della logistica del freddo. Attraverso questa campagna di sensibilizzazione nazionale, IBT Group desidera invitare i propri potenziali clienti a porre attenzione a tali rischi di “fake” e a richiedere sempre spiegazioni circa il ruolo effettivo di IBT Group a coloro che dovessero presentarsi come rappresentanti, agenti o collaboratori in loro nome.