Strategia energetica: sono essenziali valorizzazioni delle esternalità, analisi costi-benefici e un approccio olistico
Una strategia nel settore dell’energia che resista ai contorcimenti della politica, specie in un paese come il nostro fortemente dipendente dall’estero (75%) per approvvigionamenti energetici, non può essere disgiunta da politiche della salute dei cittadini, fiscali, dell’occupazione, della ricerca e di una politica estera e di scambi commerciali predefiniti, tanto di più se si vuole diventare un hub senza rischi di investimenti in infrastrutture, che vengano poi non utilizzate appieno, o sottodimensionate, perché un hub è legato ad importazioni ed esportazioni. E soprattutto non può essere disgiunta dalle politiche ambientali, visto che l’Italia dovrà inviare entro fine anno alla Commissione UE un preciso Piano Energia ed Ambiente che definisce i nostri impegni nell’ambito del Climate Package.
Fonte: La Termotecnica, luglio-agosto 2017
Parole chiave: Strategie energetiche, Termotecnica
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