Inquinamento acustico

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Articoli e news su Inquinamento acustico

Basf Italia

Rumore e vibrazioni: la tecnologia Isolgomma supportata dalle soluzioni BASF garantisce un elevato confort abitativo

In tutta Europa, almeno una persona su cinque è esposta a livelli di rumore ambientale prodotto dal passaggio dei convogli tramviari e ferroviari, considerato dannoso per la salute. I dati dell'AEA dimostrano che l'inquinamento acustico rappresenta oggi uno dei grandi problemi che la pianificazione urbana è chiamata a risolvere e in quest'area di intervento, la chimica sostenibile può giocare un ruolo fondamentale per il benessere dei cittadini. In questo contesto operano BASF leader mondiale della chimica sostenibile e i suoi clienti. Come nel caso di Isolgomma, azienda italiana che da oltre 50 anni propone soluzioni vincenti per l'isolamento acustico e il controllo delle vibrazioni.

ENEA

Ambiente: nasce la gomma riciclata dagli scarti di pneumatici e di acciaieria

Dalla combinazione di scarti di acciaieria e pneumatici a fine vita ricercatori di ENEA e Università di Brescia hanno ottenuto una gomma riciclata adatta per nuove produzioni industriali come tappetini per l'isolamento acustico o antivibranti. I risultati, pubblicati sulla rivista internazionale Journal of reinforced plastics and composites, sono frutto di una collaborazione per l'uso efficiente e la gestione sostenibile delle risorse attraverso il nuovo Laboratorio 'Tecnologie per la sostenibilità' del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, istituito presso l'Università degli Studi di Brescia (UNIBS).

Cristiano Vergani - Deparia - Enviroexperts Italia

Cogenerazione, rumore di scarico e ottimizzazione acustica

I motogeneratori utilizzati nelle centrali energetiche non solo devono sottostare a dei limiti emissivi molto severi per quanto riguarda gli inquinanti atmosferici ma devono anche contenere il più possibile la diffusione di rumori molesti, specialmente nelle vicinanze di aree particolarmente sensibili: per questo è indispensabile mettere in atto una serie di accorgimenti preventivi che interessano in primo luogo l'impianto di trattamento dei gas di scarico.

Centrica Business Solutions

Tradizione, qualità e sostenibilità DOP: il case study Gualerzi

Gualerzi ha deciso di ridurre le emissioni acustiche, il consumo di acqua e di energia integrando diverse soluzioni energetiche, tra cui un impianti di trigenerazione di Centrica Business Solutions.

Analog Devices

Analog Devices con Hyundai per il lancio del primo sistema di cancellazione del rumore stradale completamente digitale

Analog Devices, Inc. (ADI) ha annunciato oggi una collaborazione strategica con Hyundai Motor Company (HMC). Hyundai ha in programma il lancio del primo sistema di cancellazione del rumore stradale completamente digitale per l'industria automobilistica che sfrutta la tecnologia Automotive Audio Bus (A2B®) di ADI. Hyundai intende inoltre estendere a tutti i propri modelli l'uso della tecnologia A2B di ADI per le sue applicazioni di connettività audio e infotainment. "Essendo tra i primi utilizzatori di A2B, ci siamo subito resi conto del potenziale di questa tecnologia non solo per i nostri sistemi RANC (Road-noise Active Noise Control), ma anche per altre applicazioni sui veicoli, indispensabili per il confort di viaggio del conducente e dei passeggeri ", ha affermato il Dr. Kang-Duck Ih, Research Fellow di Hyundai.

Mouser
Intergen

Insonorizzazione da record per l’impianto di cogenerazione del San Raffaele

Nei Paesi sviluppati, l’inquinamento acustico è il problema ambientale più importante dopo quello atmosferico: l’introduzione di rumore nell’ambiente provoca disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana e deterioramento degli ecosistemi. Un progetto di cogenerazione, che prevede un motore endotermico che per sua natura è rumoroso, non può prescindere da una analisi accurata del luogo dove deve essere ubicato l’impianto e dei limiti alle emissioni acustiche in vigore.

Lavinia Colonna Preti - IBT Connecting Energies

Compatte e leggere:arrivano in Italia le nuove turbine Capstone C600S e C800S

IBT Group, partner esclusivo di Capstone Turbine Corporation per l’Italia, ha presentato le nuove turbine Capstone C600S da 600 kWe e C800S da 800 kWe che presentano dimensioni e peso ridotti rispetto ai precedenti modelli. La società americana, con sede in California leader nelle turbine a gas con brevetto oil-free, ha incorporato nelle nuove serie S numerosi aggiornamenti di progettazione: pur presentando, infatti, la stessa tecnologia delle preesistenti C600 e C800, i nuovi modelli mostrano una maggiore affidabilità, in grado di garantire performance invariate e bassi costi del ciclo di vita per almeno 10 dieci anni. Inoltre, la maggiore facilità di installazione, grazie al design più compatto che passa da una lunghezza di 9 metri a, rispettivamente, 5,8 m per la C600S e 7,5 m per la C800S, oltre che al bassissimo inquinamento acustico che le contraddistingue, le rende adatte ad essere montate in spazi limitati o abitati. Ideali per applicazioni cogenerative (CHP) e trigenerative (CCHP) in tutte quelle utenze industriali che non presentano la necessità di utilizzare solo acqua calda, le turbine Capstone consentono di impiegare tutta l’energia termica di scarto, a differenza di quanto normalmente accade con le tecnologie a motore alternativo a pistoni, dove il mix dell’energia termica prodotta è principalmente concentrata nella produzione di acqua calda a 90 °C, proveniente dai circuiti di raffreddamento delle camicie e dell’olio lubrificante dei motori. Utilizzando le turbine Capstone si può, infatti, massimizzare la produzione di vapore mediante l’impiego di una tecnologia di post-combustione dei gas di scarico esausti. Essi, grazie alla speciale tecnologia oil-free (ovvero senza l’uso di liquidi lubrificanti all’interno), oltre ad avere bassissimi NOx e CO, presentano un contenuto di O2 pari a circa il 17% che consente di utilizzarli come aria comburente a 300 °C all’interno di bruciatori in vena d’aria o post-bruciatori che elevano la temperatura dei gas combusti fino ad un massimo di 700 °C. Tali gas sono quindi utilizzati in un generatore di vapore a recupero per la produzione di vapore saturo, ideali per tutti quei processi, come nelle industrie alimentari e delle bevande, che hanno bisogno di vettori termici pregiati, quali il vapore saturo, acqua surriscaldata e acqua glicolata a temperatura sotto zero, per il loro processo produttivo. Con l’applicazione turbo-ammonia, per esempio, si possono raggiungere punte di efficienza ben oltre l’85% abbinando una turbina ad un gruppo frigorifero ad assorbimento ad ammoniaca. Diversamente da un cogeneratore con motore a pistoni, infatti, è possibile produrre acqua surriscaldata a 110 °C ed è così possibile alimentare un gruppo ad assorbimento ad ammoniaca che trasforma l’acqua surriscaldata in acqua glicolata a -8 gradi centigradi, necessaria per refrigerare ambienti a temperatura sotto zero; il tutto con un ritorno di investimento medio inferiore ai tre anni.

Marco De Pieri - Fassa Bortolo

Il sistema a secco per una progettazione coordinata: Peculiarità e Prestazioni per riqualificare l’esistente

Risultati ottenuti di isolamento acustico di grande rilievo prestazionale superiori a quanto previsto dal D.P.C.M 5/12/97 Possibilità di inserire impianti all’interno delle pareti senza compromettere le prestazioni antincendio Intervento veloce concluso nei tempi previsti

ENERBLU COGENERATION - Enerblu Cogeneration

Una realtà industriale consolidata nel panorama della cogenerazione

Enerblu Cogeneration progetta tutti gli scambiatori di calore a corredo del sistema di cogenerazione. Sono disponibili inoltre apposite realizzazioni su misura, in termini di esigenze rispetto ai locali tecnici ed agli impianti esistenti ( insonorizzazione, cofanatura per impieghi indoor, interfacciamento con produzione di vapore o olio diatermico, trigenerazione , ecc).

Sara Di Clemente - Mitsubishi Electric Europe Climatizzazione

La logica vi porterà da A a B. TX-W vi porterà dappertutto

Grazie agli oltre dieci anni di esperienza nella progettazione di unità con compressori centrifughi oil-free, Climaveneta, azienda del gruppo Mitsubishi Electric, presenta TX-W: la nuova gamma di refrigeratori che combina l’elevato contenuto tecnologico dei compressori con un approccio altamente configurabile, efficienze stagionali e a pieno carico straordinarie e un range di potenza che si estende fino a 4,2 MW. Pensato per superare il limiti della progettazione tradizionale, TX-W si veste di un look tutto nuovo caratterizzato da un layout estremamente versatile. L’unità è in grado infatti di alloggiare da uno a sei compressori oil-free e sei coppie di scambiatori che possono essere flessibilmente disposti sia in orizzontale che in diagonale, in base alle esigenze impiantistiche e allo spazio a disposizione. Il risultato è una gamma completa di 63 possibili combinazioni che offrono ai clienti una vasta possibilità di scelta, sia per applicazioni che lavorano a bassa temperatura di condensazione, che in sistemi a temperatura più alta che prevedano l’utilizzo di dry cooler. E grazie alla possibilità di produrre acqua in uscita dall’evaporatore fino a 20°C, TX-W si adatta perfettamente anche alle esigenze più sfidanti di applicazioni mission-critical e di processo. Alle elevate efficienze a pieno carico e ai carichi parziali garantite dal compressore oil-free, Climaveneta affianca scelte tecnologiche innovative mirate a incrementare ulteriormente le già eccellenti performance del chiller. Gli scambiatori, ad esempio, sono stati accuratamente disegnati per garantire il minor approccio possibile tra il refrigerante in cambio di fase e l’acqua. Un design d’eccellenza che incrementa la capacità frigorifera e la riduzione del lavoro di compressione, con benefici immediati in termini di efficienza globale dell’unità. Cuore pulsante del nuovo chiller è il controllore CX4 caratterizzato da un hardware e software esclusivi, progettati internamente per padroneggiare tutti i componenti dell’unità (compressori, valvole, ecc.) in maniera dinamica e ottimizzata. Nelle unità a più compressori che lavorano in regime di parzializzazione, per esempio, la logica esclusiva ‘jumping staging’ permette di attivare la combinazione più vantaggiosa di compressori, garantendone in ogni momento la migliore operatività. L’accesso a tutte le variabili gestite da CX4 è disponibile attraverso un’interfaccia touch screen personalizzata o attraverso il KIPlink, l’innovativa interfaccia macchina sviluppata da Climaveneta che gestisce i parametri operativi delle macchine direttamente da dispositivo mobile. La linea TX-W copre un range di potenze frigorifere da 246 a 4,2 MW, con valori di efficienza a pieno carico superiori a 6,5 (EER gross) ed efficienze stagionali oltre 10,2 (ESEER gross). Le unità sono disponibili inoltre nella versione con refrigerante HFO1234ze a basso GWP (potenziale di riscaldamento globale) che offre ai clienti un’alternativa ecologica ai refrigeranti HFC. Tutte le unità possono essere selezionate mediante l’esclusivo software di selezione ELCA STUDIO, in grado di individuare la miglior proposta di chiller in base alla capacità frigorifera richiesta. E per completare l’offerta, TX-W vanta un ventaglio completo di accessori e dispositivi aggiunti come la cofanatura acustica a due livelli di insonorizzazione, il dispositivo di rilevazione del refrigerante per il controllo del gas in ambienti chiusi e un dispositivo ‘Fast Restart’ che assicura un rapido ripristino della potenza frigorifera in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica.

Elena Stoppioni - Edilportale

Comfort abitativo: isolamento acustico

Daniela D’Alessandro - RFID LAB CATTID

Acustica e salute: gli effetti causati dal rumore sulla salute

Luigi Pagnoncelli - ROCKWOOL ITALIA

Isolamento acustico

Leonardo Luison - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Studio dell'isolamento acustico in laboratorio di materiali provenienti da riciclo applicati alle strutture edilizie

Paolo Bonfiglio - Università degli studi di Ferrara

Caratterizzazione acustica di materiali porosi

Alessandro Brigo - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Studio dell'inquinamento acustico da traffico ferroviario mediante modelli di simulazione: applicazione a casi reali

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Circuito EIOM