La cogenerazione per l'industria. L'evoluzione della Cogenerazione. Il Bilancio di Sostenibilità. Il caso di Cartiere Carrara. La scelta di "rendere conto" è partita da lontano, attribuendo grande attenzione al risparmie.o di energia primaria impiegata nella produzione della carta. La cogenerazione è stata ed è tuttora scelta portante della strategica di "crescita sostenibile" , indispensabile per poter competere in mercati dove il consumatore è sempre più attento al rispetto dell'ambiente. Intergen ha realizzato per Cartiere Cararra 4 impianti di cogenerazione per 16 MW di potenza elettrica complessiva. Tutti equipaggiati con genset MWM , ma con soluzioni customizzate in termini di layout e schema di processo. Tutti gli impianti sono seguiti dal service di Intergen con la formula Full Service.
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Articoli e news su Genset
C'è solamente un nome da ricordare e a cui fare riferimento quando si parla di cogeneratori, genset e impanti invenduti, rettificati e usati. Quello di Upp-Used Power Plant (www.usedpowerplant.eu, www.cogeneratoriusati.it). Al servizio del cliente in qualsiasi parte del mondo, e al suo fianco nell'individuare la scelta più adatta alle sue esigenze. Grazie a collaborazioni con aziende di tutto il mondo offriamo genset, impianti industriali, grandi centrali, singoli motori e turbine, alimentati a metano, diesel, gpl e biogas, nella condizione di usato, invenduto e revisionato. La gamma di potenza di nostro interesse varia da 30 kWe a oltre 600 MWe.
Partendo da una panoramica dell'offerta di genset MTU Onsite Energy per la generazione di energia, si addentrerà poi nel tema delle sfide poste al settore dalla generazione distribuita, e di come tali sfide possano diventare opportunità per una vasta platea di realtà. In particolare, la discussione si sposterà sulla tecnologia dell'accumulo elettrochimico, con un focus sulle soluzioni che arricchiscono la gamma MTU Onsite Energy.
C'è solamente un nome da ricordare e a cui fare riferimento quando si parla di cogeneratori, genset e impanti invenduti, rettificati e usati. Quello di Upp-Used Power Plant (www.usedpowerplant.eu, www.cogeneratoriusati.it). Al servizio del cliente in qualsiasi parte del mondo, e al suo fianco nell'individuare la scelta più adatta alle sue esigenze.
Reset presenta SyngaSmart, la linea di impianti di cogenerazione containerizzati - plug and play - per la produzione combinata di energia elettrica e termica da biomasse legnose (FER), disponibili in taglie da 50, 100 e 200 kWe. Sono impianti compatti ed integrati di tutte le funzioni: carico e asciugatura biomassa, unità di gassificazione, unità di pulizia syngas, genset, recupero termico e quadro di automazione/potenza. Reset sarà presente a mcTER Roma il 9 maggio.
Industria 4.0: la 4a rivoluzione industriale I Genset a gas: la gamma di motori MWM Service & Maintenance Intergen, l’aftersalese l’Industria 4.0 Architettura cogenerazione Intergen La control room di Intergen Soluzioni 4.0 ed efficienza: reporting dati Un caso pratico: stabilimento Rovagnati di Villasanta
(in parte in lingua inglese) Give your engine a second life: GenSet, Longblock, PremiumLong Block Oltre 250 PLB venduti nel 2016/17 Per impianti Biogas da digestione è la soluzione economica più vantaggiosa. Modifiche tecnologiche Up Grade.
Intergen, specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di cogenerazione e di gruppi elettrogeni per il settore oil&gas, è dealer esclusivo dal 1987 per il mercato italiano dei motori MWM (Motoren Werke Mannheim). La casa costruttrice tedesca MWM arricchisce la propria gamma di prodotti e presenta al mercato il nuovo TCG 2020 V12M, modello di ultima generazione che eroga una potenza elettrica di 1.000 kWe, completando il range di potenza proposto al mercato. Il nuovo genset utilizza il motore da 12 cilindri, già installato sulla taglia da 1.200 kWe, accoppiato a un alternatore adeguatamente dimensionato per l’erogazione della potenza nominale di 1.000 kWe e si conferma come uno dei più performanti sul mercato con il 43% dell’efficienza elettrica e il 44,8% di quella termica. Il TCG 2020 V12M rappresenta un punto di eccellenza e avanguardia nello sviluppo tecnologico dei motori endotermici e permette di posticipare fino alle 80.000 ore di moto la grande revisione programmata, ben 20.000 in più rispetto ad altre motorizzazioni offerte sul mercato Intergen, business unit di IML Impianti, presente sul mercato della cogenerazione da oltre 30 anni, grazie alla partnership commerciale di lungo periodo con MWM, è in grado di offrire ai propri clienti una vasta gamma di motori premium con potenze che variano dai 400 fino ai 4.300 kWe. L’ampio portfolio prodotti consente a ingegneri e tecnici specializzati Intergen di offrire progetti di impianti di cogenerazione personalizzati e studiati su misura, partendo dalle esigenze energetiche dei singoli clienti. Intergen garantisce anche un presidio competente e specializzato per tutte le attività di manutenzione programmate e correttive sui motori MWM in Italia, con gestione dei ricambi originali consegnati in giornata su tutto il territorio nazionale; i tecnici di Intergen seguono un programma di formazione permanente di aggiornamento, che si riflette nella capacità dell’azienda di far raggiungere agli impianti contrattualizzati disponibilità anche superiori al 98% delle ore di moto richieste dal cliente. “La collaborazione con MWM e gli investimenti effettuati negli ultimi anni” afferma Luca Beccarelli, Marketing & Sales Director di Intergen “hanno consentito di ingegnerizzare il servizio di manutenzione e di offrire alle aziende partner che hanno adottato sistemi di cogenerazione un servizio di customer service di altissima qualità, permettendo di ottimizzare le ore di funzionamento delle macchine e di aumentarne la reddittività, riducendo sprechi di denaro dovuti a una mancata produzione di energia”.
Siestorage: il sistema Siemens fornito a Enel per l’energy storage e l’approvvigionamento energetico. Siemens ha realizzato per Enel un sistema di Energy storage a Ventotene, isola dell’arcipelago delle Pontine. Obiettivo: ottimizzare la fornitura energetica riducendo - al contempo - i costi di gestione, il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Tutto questo grazie al sistema ecosostenibile Siestorage di Siemens: una soluzione versatile basata su batterie agli ioni di litio in grado d’immagazzinare l’energia dei generatori locali. L’isola mediterranea di Ventotene non è connessa alla rete elettrica nazionale e finora l’approvvigionamento energetico è stato garantito da quattro generatori diesel da 480 kW ciascuno. Il progetto pilota di Enel ha permesso di collegare i quattro generatori all’Energy storage elettrochimico di Siemens e di gestire il carico dell’isola mediante un sistema di controllo intelligente. In questo modo, il Siestorage garantisce la qualità della fornitura energetica dell’isola e, allo stesso tempo, è progettato per massimizzare l’efficienza energetica del sistema elettrico e prevenire possibili interruzioni. Grazie alla tecnologia di accumulo basata sugli ioni di litio, affidabile e garantita, il sistema è in grado di gestire 500 kW di potenza - per una capacità complessiva di 600 kWh - mantenendo la connessione diretta e stabile con la rete a bassa tensione. Tutto ciò da un lato garantirà maggiore efficienza operativa e dall’altro permetterà di evitare che i generatori diesel possano entrare in funzione in modo discontinuo, aumentando la vita utile di tali sistemi. Il sistema di Energy storage operato da Enel, in grado di assorbire ed erogare energia a seconda delle diverse esigenze quotidiane, consentirà una gestione più sostenibile ed efficiente dell’energia elettrica sull’isola. Implementando Siestorage, è stato possibile ottimizzare le modalità di funzionamento dei generatori diesel, attivare la funzionalità di black-start in caso di interruzione di corrente e abilitare la regolazione di frequenza primaria e secondaria. “Un sistema stabile come il Siestorage – in grado di gestire variazioni significative del numero degli utenti che si connettono in modo flessibile alla rete – apre a nuove e concrete opportunità di implementazione dell’energia da fonti rinnovabili nelle future applicazioni,” ha dichiarato Claudio Picech, Country Division Lead Energy Management di Siemens Italia.
Più di un milione mezzo di persone nel mondo hanno difficoltà di accesso alla rete elettrica, e questa situazione può solo peggiorare: in base a uno studio del 2009 dell’ IEA (International Energy Agency) nel 2030 il numero di persone senza elettricità aumenterà ulteriormente. E’ evidente, quindi, che una delle principali priorità dei paesi in via di sviluppo (South Africa, Kenya, Tanzania, Argentina etc.) sia la disponibilità di servizi di rete elettrica nelle zone disagiate. Questo è il motivo per cui è in crescita la richiesta di Mini Grid, ovvero generatori locali (diesel nella maggioranza dei casi), in grado di soddisfare le necessità di energia elettrica in zone rurali lontane dalla rete elettrica principale. In questi casi l’utilizzo di “sistemi ibridi”, quindi l’abbinamento di fonti energetiche diverse, rinnovabili e no, per generare energia elettrica, permette importanti risparmi, ottimizzando ad esempio il consumo di carburante fossile, e riducendo i costi di trasporto. L’utilizzo combinato di generatori diesel e di impianti fotovoltaici è particolarmente vantaggioso soprattutto nei paesi con condizioni meteorologiche favorevoli e molte ore di luce solare in un anno. I sistemi ibridi con impianti fotovoltaici richiedono che l’inverter e il controller del sistema lavorino in modo integrato, per gestire correttamente il flusso di energia elettrica che deve essere coerente con i profili di carico e garantire che il sistema sia sempre bilanciato. L’inverter deve interrompere il flusso di corrente quando il carico non è sufficiente. L’Inverter Omron può essere facilmente integrato con sistemi di controllo per soluzioni ibride grazie al fatto che è possibile definire, attraverso l’interfaccia seriale di Input/Output, il parametro di potenza attiva e reattiva. La base tecnologica che permette la compatibilità degli Inverter Omron con i sistemi ibridi è stata sviluppata dal Dipartimemento Ricerca e Sviluppo di Omron quando è stato progettato il sistema di compatibilità degli Inverter con i requisiti di rete dei paesi europei (VDE AR-N 4105-requisiti minimi per la connessione alla rete di bassa tensione in Germania; CEI 0-21/CEI 0-16, requisiti tecnici per la connessione alla rete elettrica italiana). “Omron supporta tutti i clienti che vogliono sviluppare soluzioni ibride, afferma Eleonora Denna, Product Marketing Manager di Omron. Come presentato all’ India Smart Grid 2016” (New Delhi 15-19 marzo 2016) il KP100L è già compatibile con il Fuel Reduction System sviluppato da Dhybrid Power Systems, la società tedesca che ha sviluppato la soluzione leader di mercato per i sistemi ibridi diesel fotovoltaici”. “La missione di Dhybrid, leader di mercato per la fornitura di soluzioni ibride per la generazione di energia elettrica, è fornire le migliori tecnologie per garantire ai nostri clienti stabilità di rete, servizi di energia elettrica in qualsiasi condizione, monitoraggio delle prestazioni e convenienza economica. Dopo avere realizzato con successo i test che garantiscono la compatibilità degli Inverter Omron con le nostre soluzioni abbiamo incluso il KP100L nel nostro catalogo valido in tutto il mondo”, dichiara Tobias Reiner, Direttore Tecnico di DHYBRID Power Systems Gmbh.
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(in lingua inglese) Sicurezza, soluzioni per Oil&Gas - HI-FOG® per l'industria energetica. Le turbine a gas, i compressori e i generatori diesel usati nel petrolio, gas e negli impianti di produzione di energia elettrica pongono simili pericoli di incendio; contengono carburante e olio vicino a superfici calde durante il normale funzionamento. - Water Mist systems