Caldaie e Generatori industriali + Manutenzione industriale

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Caldaie e Generatori industriali + Manutenzione industriale.

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Articoli e news su Caldaie e Generatori industriali + Manutenzione industriale

Texpack

Texpack, le migliori guarnizioni per alte temperature

Grazie alla grande esperienza unita al supporto di personale specializzato Texpack è in grado di proporre al cliente la migliore soluzione di guarnizioni per alte temperature e pressione, flange, valvole giunti, vapore e olio diatermico, chimica e petrolchimica, centrali termiche, industria meccanica, metalmeccanica e navale.

Maurizio Baltera - Henkel Italia

Soluzioni IIoT per la manutenzione degli impianti industriali - Benefici economici e per l'ambiente

FLANGIA INTELLIGENTE TUBO INTELLIGENTE SCARICATORE DI CONDENSA INTELLIGENTE

Henkel Italia

Nuove Soluzioni LOCTITE Pulse, ora anche per gli scaricatori di condensa

LOCTITE Pulse è una soluzione IIoT (Industrial Internet of Things) progettata per aumentare l'affidabilità dei vostri impianti. I sensori LOCTITE Pulse, installati sui macchinari critici, acquisiscono dati preziosi per monitorare costantemente lo stato delle apparecchiature. Scopri le ultime novità!

Valsteam ADCA

Valvole di controllo per caldaie

Valsteam continua a innovare e ad introdurre nuovi miglioramenti ai propri prodotti. Quest'anno l'attenzione si concentra sulla gamma di valvole di controllo, come afferma Soares: "Quest'anno introdurremo importanti sviluppi alla nostra gamma di valvole di controllo. Sebbene la prima novità sia una valvola speciale, una valvola di spurgo inferiore intermittente per caldaie e un successore della VPA26S, stiamo anche lavorando duramente per rilasciare una nuova valvola di controllo a globo per applicazioni generali ad alte prestazioni e una nuova gamma di attuatori pneumatici a membrana."

Mingazzini

Tecnologia: eccellenza di impianti 4.0

Gestione intelligente da remoto con regolazione delle prestazioni in base ai flussi di lavoro, riduzione delle emissioni, più sicurezza e manutenzione predittiva, massimo efficientamento energetico: tutta l'eccellenza di impianti 4.0 nel cuore pulsante del primo produttore mondiale di Grana Padano.

Mouser
Mingazzini

Dal risparmio alla manutenzione predittiva

Mingazzini si conferma un punto di riferimento nel panorama internazionale grazie a efficienza, sicurezza e supporto customizzato che ne caratterizzano prodotti e servizi. In Mingazzini tutta la garanzia di un nome e di una famiglia giunta alla quarta generazione, con oltre 90 anni di esperienza e più di 10.000 generatori installati, esclusivamente ad uso industriale, uno dei parchi macchine più importanti a livello internazionale.

Marco Felli  - Auditech

Riduzione CO2

Approccio integrato di discipline Ingegneristiche e di tecnologie innovative di diagnostica precoce. Ottimizzazione e progettazione degli impianti di aria compressa, vapore, gas tecnici e degli impianti di co/trigenerazione per la riduzione di CO2.

PND Service

Fate attenzione allo shock termico!

Avviare un generatore di vapore in maniera errata, può portare lo stesso a stress termici irreversibili. In questo caso, cattivi avviamenti, hanno portato il generatore di vapore ai limiti di stress termico, causando una cricca passante di 20 cm sulla saldatura del generatore di vapore tra il focolare e la piastra tubiera posteriore.

L.C.Z.

Centrali termiche prefabbricate LCZ

Grazie a al suo caratteristico approccio custom-oriented, L.C.Z. srl ha saputo introdurre ormai da anni e con successo le Centrali Termiche Prefabbricate CTP per la produzione di vapore, acqua calda, acqua sur riscaldata, olio diatermico, al cui interno vengono disposti il generatore completo di accessori e attrezzature di servizio con realizzazione dei collegamenti idraulici, elettrici, isolamento tubazioni, completa quindi di tutte le apparecchiature montate e cablate, e di quant'altro necessario per renderla immediatamente funzionante, con possibilità di monitoraggio da remoto e trasmissione dati in tempo reale.

ICI Caldaie

Il digital twin al servizio dei grandi impianti di riscaldamento

La produzione di Digital Twin per caldaie industriali o di grandi condomini porta benefici a chi produce e a chi compra: permette di vendere prodotti efficienti, personalizzando le offerte, e offre al cliente uno strumento flessibile per controllare e gestire in autonomia l'impianto installato. Ecco l'esperienza di ICI Caldaie che ha già lanciato sul mercato la sua serie, completa di gemello virtuale. Una delle applicazioni più interessanti del Digital Twin riguarda il settore delle caldaie industriali o di grandi condomini. I vantaggi sono diversi: abilita nuovi modelli di business, favorisce la pratica di manutenzioni predittive, aiuta a prevedere consumi ed emissioni. E, soprattutto, permette di progettare caldaie in grado di rispondere sempre di più alle necessità del cliente offrendo loro uno strumento flessibile (il Digital Twin stesso).

Gli ultimi webinar su Caldaie e Generatori industriali + Manutenzione industriale

Marco Felli  - Auditech

Riduzione CO2

Approccio integrato di discipline Ingegneristiche e di tecnologie innovative di diagnostica precoce. Ottimizzazione e progettazione degli impianti di aria compressa, vapore, gas tecnici e degli impianti di co/trigenerazione per la riduzione di CO2.

Roberto Barbieri - Tedom

La manutenzione di un impianto di cogenerazione

L'offerta Intergen - i contratti di manutenzione FULL SERVICE Componenti cogeneratore: - Motore; - Alternatore; - Componenti gestione cogeneratore (TEM e TPEM di MWM). Componenti accessori dell'impianto: - I quadri in bassa tensione; - I quadri in media tensione; - Il trasformatore; - Il sistema di supervisione. Componenti energetici dell'impianto - I radiatori di raffreddamento di emergenza; - Skid circolazione fluidi circuiti camicie e intercooler; - Caldaia a vapore/scambiatore tubi fumi; - Scambiatori a piastre di interfaccia; - Il gruppo frigo ad assorbimento; - La torre evaporativa; - I contatori energetici.

Mauro Viganò - SDT Italia

Un programma di manutenzione predittiva implementato su impianti industriali basato sugli ultrasuoni

- Manutenzione predittiva - Perdite di aria compressa - Scaricatori di condensa - Ispezione delle Valvole - Lubrificazione Acustica a Condizione - Come funziona in pratica - Cuscinetti & Riduttori - Case Histories

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su Caldaie e Generatori industriali + Manutenzione industriale

LCZ - L.C.Z.

Il punto di riferimento del mercato per i generatori di vapore

LCZ, presente sul mercato da oltre 40 anni, grazie ad un costante impegno nella ricerca della qualità dei suoi prodotti, è divenuta nel tempo un punto di riferimento del mercato per i generatori di vapore a tubi da fumo, a serpentino ed anche per la produzione di acqua calda e surriscaldata. Oltre ai tradizionali combustibili, LCZ progetta centrali termiche con funzionamento a biogas garantendo la massima efficienza ed affidabilità in esercizio, con specifiche soluzioni costruttive della caldaia per contrastare i fenomeni di corrosione correlati all’impiego di questo combustibile. Con cento impianti realizzati in Italia ed Europa, LCZ inoltre propone con successo le Centrali Termiche Prefabbricate CTP per la produzione di vapore, acqua calda, acqua surriscaldata, olio diatermico e grazie al suo caratteristico approccio custom-oriented offre un prodotto ad-hoc integrando innovative soluzioni impiantistiche per l’elaborazione della risposta più adatta alle esigenze del cliente. Le Centrali Termiche Prefabbricate CTP consistono in un telaio in profilati, sollevabili tramite golfari, con pareti e tetto rivestiti con pannelli sandwich fonoassorbenti, porte tagliafuoco, griglie di areazione e grondaie e all’interno la caldaia, bruciatore e apparecchiature di servizio quali degasatore atmosferico, impianto trattamento acqua, camino doppia parete, collegamenti idraulici, elettrici, coibentazione tubazioni e a seconda dei casi i vasi di espansione, pompe e circolatori ad alta efficienza, scambiatori e collettori mandata e ritorno, con possibilità di monitoraggio da remoto e trasmissione dati in tempo reale. LCZ continua ad investire risorse e competenze nella ricerca e innovazione sviluppando tutte le soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi anche nel campo dei tradizionali generatori a tubi di fumo che vengono equipaggiati con economizzatori per il preriscaldo dell’acqua di alimento (rendimento fino al 97%), inverter sulle pompe di alimento, il migliore isolamento termico delle superfici, controllo in continuo della salinità e spurgo automatico per garantire il massimo scambio termico. Il risparmio energetico viene massimizzato dall’installazione di degasatori atmosferici o termofisici, serbatoi recupero condensa e vapore di flash in centrale termica. Nella vasta gamma di soluzioni tecnologiche, un posto di rilievo è dato alle caldaie a recupero di calore di LCZ per vapore, acqua calda o surriscaldata, utilizzando il calore dei gas di scarico dei processi di combustione di turbine a gas e motori diesel o dai flussi caldi di aria di scarto provenienti dai processi industriali, arrivando alla completa integrazione tra il generatore tradizionale con bruciatore e generatori a recupero in modo da soddisfare in modo puntuale la richiesta termica dell’impianto. LCZ continua ad investire risorse e competenze nella ricerca e innovazione sviluppando la più completa integrazione tra il generatore tradizionale con bruciatore e generatori a recupero in modo da soddisfare in modo puntuale la richiesta termica dell’impianto. Le caldaie a recupero di calore di LCZ sono utilizzate per la produzione di vapore, acqua surriscaldata o acqua calda, utilizzando il calore dei gas di scarico derivato dai processi di combustione di turbine a gas e motori diesel o dai flussi caldi di aria di scarico provenienti dai processi industriali.

Viessmann

Efficienza, semplicità e comfort con i nuovi sistemi di climatizzazione VRF di Vitoclima 333-S

Verona, 3 maggio 2018 - I nuovi sistemi di climatizzazione VRF di Vitoclima 333-S sono progettati per ottimizzare il risparmio energetico, garantire il comfort senza interruzioni di funzionamento e facilitare l'utilizzo e il controllo del sistema. L’ampia varietà di unità esterne VRF Viessmann consentirà di rispondere a ogni esigenza impiantistica, offrendo soluzioni ideali per tutti gli ambiti di applicazione: dal settore residenziale a quello commerciale e industriale, all’insegna della sostenibilità. La gamma spazia dal sistema Pompa di calore al sistema Recupero di calore, fino alle unità Slim e Mini, tutte collegabili alle numerose tipologie di unità interne proposte. La gamma di prodotti Vitoclima a espansione diretta viene introdotta nel mercato italiano dopo le brillanti esperienze maturate globalmente e localmente da Viessmann nei settori della refrigerazione commerciale e delle pompe di calore idroniche. I prodotti della linea VRF integrano i già presenti split e multisplit, garantendo quindi la perfetta soluzione per ogni destinazione d’uso: i sistemi sono infatti adatti per strutture residenziali e commerciali, per negozi, hotel o per altre attività ricettive. Da un lato, le soluzioni split e multisplit con gas R32 e R410a permettono di collegare a una unità esterna fino a quattro unità interne a parete, coprendo un range di potenze che spazia dai 2,6 agli 8 kW; dall’altro, la nuova gamma VRF a R410a permette di soddisfare il fabbisogno di applicazioni comprese tra 12 e 200 kW con la possibilità di collegare unità interne di diverse tipologie: a parete, cassette, canalizzate e a pavimento/soffitto. Per garantire inoltre una soluzione completa e ottimizzare il benessere ambientale, Viessmann ha scelto di interfacciare la nuova gamma con i propri sistemi di trattamento dell’aria, introducendo così nuove possibili soluzioni. Il nuovo ventaglio di proposte VRF si compone di differenti prodotti: Vitoclima 333-S Pompa di calore, Vitoclima 333-S Recupero di calore, Vitoclima 333-S Mini e Slim. La gamma Vitoclima 333-S Pompa di calore, a flusso orizzontale o verticale, offre solida tecnologia, elevata efficienza e ampio range di potenze per qualsiasi destinazione d‘uso: da uffici e negozi di medie e grandi dimensioni a hotel e palazzi abitativi di grandi dimensioni, coprendo le più svariate esigenze commerciali e industriali. Sono numerosi i vantaggi che questa gamma è in grado di apportare: primo fra tutti, quello di ottenere riscaldamento o raffrescamento da un singolo sistema, seguito dal vasto range di potenze disponibili con diverse combinazioni di macchine (da 22,4 a 180 kW), dalla possibilità di collegare tutte le tipologie di unità interne e di integrare i sistemi di trattamento dell’aria, dall’alta flessibilità d’installazione e manutenzione con impianto a due tubi e, infine, dagli elevati valori di EER e COP, con possibilità di accedere a conto termico e detrazioni fiscali. La gamma Vitoclima 333-S a Recupero di calore è invece indicata per rispondere alle continue variazioni climatiche stagionali e giornaliere, fornendo innovazione, benessere e personalizzazione, senza rinunciare al risparmio energetico. Anche in questo caso, le applicazioni sono molteplici e spaziano da edifici esposti e vetrati, con forte sbilanciamento dei carichi nel corso della giornata, fino a particolari applicazioni come ospedali e hotel con esigenze termiche diversificate per ciascuna zona dello stabile. Come per la linea Pompe di calore, anche qui i vantaggi applicativi sono considerevoli: il riscaldamento e raffrescamento simultanei con un sistema unico; il recupero di calore gratuito da zone raffrescate a zone riscaldate; il vasto range di potenze disponibili - da 22,4 a 180 kW; la possibilità di collegare tutte le tipologie di unità interne e di integrare i sistemi di trattamento dell’aria; l’alta flessibilità d’installazione e manutenzione per un impianto a tre tubi e gli elevati valori di EER e COP, con possibilità di accedere a conto termico e detrazioni fiscali. La gamma Mini e Slim a flusso orizzontale, infine, è adatta a tutte le applicazioni, offrendo il giusto equilibrio tra costo, spazio ed efficienza. Gli ambiti applicativi vanno da abitazioni di grandi e medie dimensioni; uffici e negozi di piccole e medie dimensioni; grandi palazzi, negozi e uffici in cui sia necessaria un’installazione salvaspazio e modulare, in modo da garantire continuità operativa parziale allo stabile. I vantaggi offerti da questo genere di soluzioni partono da ingombri ridotti, in modo da garantire buone performance e, al contempo, una notevole modularità, per arrivare a un’installazione flessibile che permette di soddisfare tutti i carichi termici di un edificio: dal riscaldamento al raffrescamento, fino al ricambio e trattamento dell’aria. Il vasto range di potenze disponibili spazia da 12 kW fino a 33 kW. L’intera gamma ha compressori con tecnologia inverter DC ed è collegabile a tutte le tipologie di unità interne. Chiudono il “cerchio” elevati valori di EER e COP. Vitoclima 333-S dispone anche di due tipi di sistemi di controllo: individuale e centralizzato. Il controllo individuale zonale garantisce un funzionamento economico e accurato, prevedendo due diverse opzioni quali il comando a filo e il comando a filo per hotel. Per entrambi i comandi ci sono modalità settabili: automatica, di riscaldamento, di raffrescamento, di deumidificazione e di ventilazione, con l’aggiunta del riscaldamento 3D per il comando a filo semplice. I due comandi dispongono di un settabile Master o Slave e danno la possibilità di comandare più unità interne contemporaneamente; la lettura della temperatura ambiente riceve impostazioni da telecomando wireless e 7 sono i livelli di velocità del ventilatore impostabili. Il comando a filo dispone di accensioni e spegnimenti settabili per l’intera giornata con funzione orologio e di altre particolari funzioni, tra cui assenza, turbo, sleep, I-feel, memoria eventi, promemoria pulizia del filtro. Il comando a filo per hotel può essere usato in applicazioni con controlli automatici e a key-card per la gestione degli accessi. Il telecomando wireless presenta, in aggiunta, la funzione turbo e le 6 velocità settabili del ventilatore; la funzione orologio e di lettura temperatura interna ed esterna; il blocco bambini, sleep, I-feel, turbo, luce, timer e sanificazione. Il flusso dell’aria è facilmente direzionabile. Il sistema di controllo centralizzato permette di effettuare operazioni su un gruppo di unità, fino a 128 interne, e la programmazione di singole unità (on/off, modalità, impostazione ecc.). Si presenta con uno schermo da 7’’ a cristalli liquidi ad alta risoluzione 1280x800, design elegante e alimentazione individuale, con range di tensioni 110-240V. Altro sistema di controllo centralizzato è il controllo intelligente di zona, che può controllare contemporaneamente fino a 16 unità esterne e 32 interne. Ponte tra il linguaggio di comunicazione (CANbus) del sistema di climatizzazione e il linguaggio del sistema di comunicazione (Modbus) è il Modbus Gateway Viessmann. Si tratta di un sistema di monitoraggio in tempo reale e controllo a lunga distanza via web, che funge da interfaccia di comunicazione e gestione dell’edificio. Le applicazioni del Modbus Gateway possono essere eseguite per mezzo di un sistema di controllo remoto basato su web Viessmann e tramite il sistema di gestione degli edifici BMS.

Sara Di Clemente - Mitsubishi Electric Europe Climatizzazione

FX, la soluzione chiave per applicazioni comfort e di processo

Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems S.p.A., con il suo marchio Climaveneta, presenta FX: il nuovo chiller condensato ad aria con compressori vite dedicato ad applicazioni comfort e di processo. Forte di un portfolio di migliaia di unità installate in tutto il mondo e dell’esperienza consolidata del brand Climaveneta nella progettazione di unità con compressore vite, la nuova gamma vanta scelte tecnologiche che assicurano efficienze a pieno carico e ai carichi parziali senza paragoni, in linea con i più recenti regolamenti Eco-design. La gamma è disponibile con potenze frigorifere da 289 a 1710 kW, in tre classi di efficienza e diverse configurazioni acustiche offrendo ai clienti una moltitudine di opportunità installative. Accessori dedicati e funzioni aggiuntive completano l’offerta, rendendo le unità adatte anche ad applicazioni mission-critical. Compressori vite dedicati CSC Caratteristica distintiva della gamma FX sono i compressori vite CSC, progettati e ideati secondo specifiche Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling per esaltare al meglio le qualità tecniche dell’unità. Grazie ad un design esclusivo dei volumi interni, un sistema di lubrificazione all’avanguardia e una meccanica d’eccellenza, i compressori CSC contribuiscono a migliorare notevolmente l’efficienza del chiller, soprattutto ai carichi parziali (ESEER fino a 4,46). Massima versatilità di utilizzo FX può operare con temperature medie da -20°C a +54°C e grazie a speciali caratteristiche tecniche e specifici trattamenti alle batterie resiste anche ambienti di tipo industriale e marino. Una gamma completa di accessori permette di personalizzare ulteriormente il prodotto, rendendo FX adatto applicazioni comfort e process. Recupero di calore FX offre la possibilità di scegliere tra due tipologie di recupero: parziale o totale. L’unità può produrre acqua calda fino a 60°C utilizzabile ai fini domestici o come sorgente per sistemi esistenti con caldaia o unità di trattamento aria. Controllo W3000TE e innovativa interfaccia KIPlink Centro nevralgico di FX è il controllo W3000TE caratterizzato da funzioni e algoritmi proprietari che assicurano una rapida risposta alle diverse dinamiche operative. Lato utente l’innovativa interfaccia KIPlink consente all’operatore di avere totale controllo delle unità direttamente da dispositivo mobile (smartphone, tablet, notebook). Il potente processore dell’interfaccia esalta infatti le potenzialità del controllore e agevola la gestione delle machine grazie a grafici di facile lettura. Il monitoraggio dell’unità in tempo reale facilita inoltre le operazioni on site e la diagnostica delle macchine. Caratteristiche dedicate ad applicazioni mission-critical FX vanta una vasta gamma di funzioni e componenti che garantiscono un funzionamento affidabile e sicuro dell’unità in caso di emergenza, rendedola idonea alla progettazione di strutture certificare TIER III e TIER IV secondo gli standard dell’Uptime Institute. Tra le più importanti, Fast Restart, la funzione che consente il rapido riavvio del chiller in soli 25 secondi a seguito di un black out, e la doppia alimentazione che permette all’unità di essere collegata a due linee separate. Pensata per assicurare elevati standard di qualità e affidabilità, quest’ampia varietà di accessori diventano elementi chiave in applicazioni mission-critical, caratterizzate da elevati standard di affidabilità.

Lavinia Colonna Preti - IBT Connecting Energies

Compatte e leggere:arrivano in Italia le nuove turbine Capstone C600S e C800S

IBT Group, partner esclusivo di Capstone Turbine Corporation per l’Italia, ha presentato le nuove turbine Capstone C600S da 600 kWe e C800S da 800 kWe che presentano dimensioni e peso ridotti rispetto ai precedenti modelli. La società americana, con sede in California leader nelle turbine a gas con brevetto oil-free, ha incorporato nelle nuove serie S numerosi aggiornamenti di progettazione: pur presentando, infatti, la stessa tecnologia delle preesistenti C600 e C800, i nuovi modelli mostrano una maggiore affidabilità, in grado di garantire performance invariate e bassi costi del ciclo di vita per almeno 10 dieci anni. Inoltre, la maggiore facilità di installazione, grazie al design più compatto che passa da una lunghezza di 9 metri a, rispettivamente, 5,8 m per la C600S e 7,5 m per la C800S, oltre che al bassissimo inquinamento acustico che le contraddistingue, le rende adatte ad essere montate in spazi limitati o abitati. Ideali per applicazioni cogenerative (CHP) e trigenerative (CCHP) in tutte quelle utenze industriali che non presentano la necessità di utilizzare solo acqua calda, le turbine Capstone consentono di impiegare tutta l’energia termica di scarto, a differenza di quanto normalmente accade con le tecnologie a motore alternativo a pistoni, dove il mix dell’energia termica prodotta è principalmente concentrata nella produzione di acqua calda a 90 °C, proveniente dai circuiti di raffreddamento delle camicie e dell’olio lubrificante dei motori. Utilizzando le turbine Capstone si può, infatti, massimizzare la produzione di vapore mediante l’impiego di una tecnologia di post-combustione dei gas di scarico esausti. Essi, grazie alla speciale tecnologia oil-free (ovvero senza l’uso di liquidi lubrificanti all’interno), oltre ad avere bassissimi NOx e CO, presentano un contenuto di O2 pari a circa il 17% che consente di utilizzarli come aria comburente a 300 °C all’interno di bruciatori in vena d’aria o post-bruciatori che elevano la temperatura dei gas combusti fino ad un massimo di 700 °C. Tali gas sono quindi utilizzati in un generatore di vapore a recupero per la produzione di vapore saturo, ideali per tutti quei processi, come nelle industrie alimentari e delle bevande, che hanno bisogno di vettori termici pregiati, quali il vapore saturo, acqua surriscaldata e acqua glicolata a temperatura sotto zero, per il loro processo produttivo. Con l’applicazione turbo-ammonia, per esempio, si possono raggiungere punte di efficienza ben oltre l’85% abbinando una turbina ad un gruppo frigorifero ad assorbimento ad ammoniaca. Diversamente da un cogeneratore con motore a pistoni, infatti, è possibile produrre acqua surriscaldata a 110 °C ed è così possibile alimentare un gruppo ad assorbimento ad ammoniaca che trasforma l’acqua surriscaldata in acqua glicolata a -8 gradi centigradi, necessaria per refrigerare ambienti a temperatura sotto zero; il tutto con un ritorno di investimento medio inferiore ai tre anni.

Daniele Smiraglia - WAVIN ITALIA

REK160 e REK280, le unità di ventilazione meccanica con sistema di regolazione wireless

Wavin Italia completa la sua gamma di sistemi per la ventilazione meccanica controllata con le unità REK160 e REK280, tra le più versatili sul mercato grazie alla loro peculiarità di essere installate sia in orizzontale (a soffitto) che in verticale (a parete). Realizzate con una struttura metallica dotata di pannellatura sandwich afonica autoportante, le nuove unità del brand Chemidro favoriscono il ricambio e il rinnovo dell’aria, grazie a due ventilatori che svolgono la funzionalità di estrazione dell’aria viziata interna e di immissione di quella pulita proveniente dall’esterno, oltre ad assicurare un risparmio energetico fino al 90% grazie alla presenza di un recuperatore di calore ad altissima efficienza. Fiore all’occhiello delle unità REK160 e REK280 è il loro sistema di regolazione wireless, che permette di posizionare il dispositivo di controllo ovunque, senza doverne prevedere l’applicazione in fase di progettazione. Grazie al collegamento plug&play viene inoltre semplificato l’operato dell’installatore elettrico, che non deve predisporre la connessione elettrica tra il dispositivo e l’unità di ventilazione. Il dispositivo di controllo è studiato per impostare manualmente la velocità della ventola a seconda della tipologia di utilizzo richiesta, mentre tutte le altre operazioni vengono gestite automaticamente dall’unità. Premendo uno dei quattro pulsanti del dispositivo, che corrispondono ad altrettante modalità, l’utente potrà ottenere una bassa velocità della ventola (Away), una media della ventola (Home), un’alta velocità per un tempo limitato con possibile scelta tra 30, 60 e 90 minuti (Timer) oppure la velocità massima (Party. Le due unità di ventilazione sono dotate di un sistema di estrazione dei filtri e di drenaggio della condensa, di un recuperatore di calore del tipo in controcorrente interamente realizzato in materiale plastico e di ventilatori plug fan con motore EC brushless. Entrambe le macchine vantano inoltre la presenza di una sezione di bypass per il free-cooling, comandato da valvola motorizzata, e celle filtranti antipolvere ondulate in fibra sintetica classe G4 di serie (in opzione filtro antipolline ad efficienza F7 su aria interna). E’ inoltre possibile abbinare all’unità di ventilazione REK160 e REK280 un sensore per il controllo dell’umidità relativa oppure un sensore per il controllo di CO2, favorendo un costante monitoraggio dei due parametri e una conseguente migliore qualità dell’aria in ogni situazione. Completamente ispezionabili per garantire la massima praticità nelle operazioni di manutenzione, i due sistemi Chemidro by Wavin offrono peculiarità di primo piano anche sul piano della silenziosità. L’unità REK160, pensata per la gestione di abitazioni di piccola e media dimensione con spazi di installazione molto ristretti (controsoffitti, soffitte, piccoli ripostigli o anche pensili per cucina), è infatti caratterizzata da una pressione sonora ≤ 39 dB(A). Il modello REK280, che rispetto all’unità precedente offre una portata dell’aria maggiore (280 m3/h contro 160 m3/h), è studiato ad hoc per abitazioni di due piani con vano tecnico, si caratterizza per le dimensioni più generose (lunghezza di 1 metro contro gli 832 cm della REK160) e offre una pressione sonora di ≤ 44 dB(A). A corredo delle unità di ventilazione REK160 e REK280, Wavin propone una bocchetta multipla in plastica ABS, con 5 possibili posizioni di ingresso della tubazione da DN75 e con una portata dell’aria che va da un minimo di 25/30 m3/h (una sola tubazione DN75) ad un massimo di 90 m3/h (tre tubazioni DN75 con opportuna griglia), e tre diversi tipi di griglie di design. Alla normale gamma di plenum in acciaio zincato da 4/6/10 uscite sono invece stati aggiunti plenum in materiale plastico da 8 0 16 uscite (per tubazioni DN75, ma anche per tubi DN90 o ovali 102x50mm con opportuni adattatori). Completa la dotazione degli accessori un nuovo filtro elettrostatico con attacchi standard DN160, caratterizzato da un’altissima efficienza (F8) a fronte di basse perdite di carico (5 Pa) e di facile manutenzione.

Mouser
Elena Voltolini - Camini Wierer

MITICO AIR di Camini Wierer

Per lo scarico dei prodotti della combustione in presenza di generatori di calore a uso civile e industriale, che secondo le normative vigenti deve necessariamente avvenire a tetto, Camini Wierer presenta MITICO AIR: un sistema camino a doppia parete indicato nell’utilizzo al servizio di apparecchi a gas a camera stagna di tipo C, in particolare a condensazione, e nei casi in cui la temperatura dei fumi non sia superiore ai 200°C. MITICO AIR è costituito da elementi modulari di sezione circolare con parete interna in acciaio inossidabile AISI 316L e finitura lucida (BA) o Rame, parete esterna in acciaio inossidabile AISI 304 con finitura lucida (BA) e intercapedine isolante di spessore pari a 10mm con celle d’aria statica. Le saldature longitudinali sono realizzate con processi LASER e TIG in atmosfera protetta, certificate dall’Istituto Italiano della Saldatura. La connessione del giunto di tipo maschio – femmina, avviene meccanicamente ed è assicurata da fascetta di bloccaggio esterna. Nel caso di funzionamento in pressione la guarnizione di tenuta a triplo labbro, alloggiata nell’apposita sede ricavata nel bicchiere del giunto interno, garantisce una tenuta ai fumi fino a 200 Pa. Il sistema, marcato CE, in conformità alla norma UNI EN1856-1, ha designazione T200-P1-W-V2-L50040-O(20) con guarnizione Al pari degli altri prodotti della gamma Mitico, MITICO AIR è ideale anche per l’inserimento in opere murarie preesistenti e per il risanamento di vecchi camini.

GRUPPO IURO - Gruppo Iuro

Impianti di cogenerazione da biogas prodotto esclusivamente dai reflui zootecnici

Il processo biologico di DA avviene a circa 40° C in regime di mesofilia. La vasca è pertanto dotata di un particolare sistema di riscaldamento interno a triplo fascio tubiero e di una coibentazione in materiale isolante costituito da polistirene estruso, al fine di evitare dispersioni termiche. Per quanto concerne il gruppo di cogenerazione, è stato realizzato mediante accoppiamento di un motore a Ciclo Otto a combustione interna della 2G Energy AG alimentato a biogas, un generatore elettrico sincrono da 100 kWe ed un sistema di recupero dell’energia termica. In particolare il recupero termico avviene attraverso il circuito di raffreddamento del motore, integrato dal raffreddamento dell’olio lubrificante e dallo scambio termico con i gas di scarico

KWB Italia - KWB ITALIA

Il comune di Lagosanto ha scelto KWB per ridurre i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2

L’amministrazione comunale di Lagosanto ha scelto di fare un passo importante nella direzione delle energie rinnovabili nell’ambito degli interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, previsti dal rinnovo contrattuale relativo al servizio energia degli stabili di sua proprietà e competenza. In particolare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una caldaia a cippato KWB per riscaldare la palestra comunale di via Cristoforo Colombo, le scuole media ed elementare e il Municipio. L’amministrazione comunale di Lagosanto, in provincia di Ferrara, ha scelto il riscaldamento a biomassa per fare il proprio ingresso nel mondo delle energie rinnovabili. In particolare, è stata costruita una nuova rete di teleriscaldamento che, riprendendo una parte di distribuzione già esistente, permette di collegare tra loro tutti gli stabili concentrando in un unico punto la generazione del calore necessario a soddisfare le esigenze termiche. L’opera è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale e Siram SpA, società Esco (Energy service company, certificata secondo la norma UNI 11352) titolare del contratto di servizio energia, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e professionali per la progettazione e realizzazione dell’intervento. Fasi operative per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è iniziata con la costruzione di una struttura prefabbricata adibita a centrale termica con annesso deposito semi-interrato del cippato (avente volumetria utile di circa 70 m3). All’interno della centrale termica è stato installato un nuovo generatore di calore KWB Powerfire TDS 300 FE da 300 kW, dotato di filtro elettrostatico dimensionato per far fronte alle richieste delle singole strutture allacciate alla rete di teleriscaldamento al posto delle caldaie esistenti, altamente inquinanti. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di una struttura contenente la caldaia di back-up da 350 kW alimentata a gas metano, in grado di subentrare automaticamente nel sistema in caso di necessità. Per collegare tra loro tutti gli stabili è stata realizzata una rete di teleriscaldamento interrata formata da una dorsale di 350 m. Infine è stato implementato l’intero sistema di automazione di centrale che, tramite un collegamento ad una stazione di telecontrollo remota, consente di modificare e monitorare costantemente i parametri di funzionamento dell’impianto, permettendone una gestione ottimizzata ed una lettura in remoto dei contatori di calore installati presso ogni singola struttura. Un investimento pari a circa 300.000 euro sostenuto dal servizio energia L’investimento dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, è stato completamente sostenuto dal fornitore del servizio energia, Siram SpA, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale, all’interno della proroga contrattuale effettuata ai sensi del d.lgs. 115/2008. Il Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n. 115 (attuazione della direttiva 2006/32/CE, relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici) permette infatti di attuare tali proroghe su impianti già in gestione alimentati a fonti tradizionali e di effettuare investimenti volti all’aumento dell’efficienza energetica con il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di materiali di altissima qualità, unitamente all’erogazione di un servizio di gestione calore adeguato, garantiranno all’amministrazione comunale considerevoli risparmi economici e una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Il nuovo generatore di calore KWB Powefire TDS 300 FE da 300 kW Al fine di garantire un’importante riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni, è stato scelto il generatore di calore KWB TDS 300 FE, certificato EN 303-5:2012 che, grazie agli ottimi livelli di rendimento attestati al 93%, consente un notevole risparmio di combustibile. Grazie alla presenza del filtro elettrostatico certificato come insieme in classe 5, vale a dire con un livello di emissione di polveri inferiori ai 10 mg/Nm3 riferito al 13% di CO2, riesce a sottostare e rispettare anche le più restrittive norme ambientali vigenti. La caldaia installata è dotata di regolazione KWB Comfort 3 con microprocessore in grado di gestire in modo ottimale l’intero processo di combustione Clean Efficiency, ottimizzando costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo stesso, consentendo così di diminuire l’apporto di combustibile a parità di energia scambiata con l’impianto e garantendo al contempo un livello minimo di emissioni. L’elevata tecnologia innovativa della caldaia permette anche di poter sfruttare diverse tipologie di combustibili a base legnosa (pellet o cippato) agendo semplicemente sui parametri di regolazione della stessa. La biomassa: il cippato Il cippato, classificato come biomassa di origine legnosa, è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua resa termica ottimale e per la possibilità di utilizzare un prodotto generato dalla lavorazione del legno vergine. Il cippato di legna è un combustibile rispettoso dell’ambiente in quanto, l’effetto della combustione è a impatto cosiddetto “neutro”, ovvero senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2. Siram SpA ha in essere contratti di fornitura con aziende agricole e forestali che hanno intrapreso il percorso di qualificazione professionale per poter fare parte del Gruppo Produttori Professionali Biomasse di AIEL, avendo già conseguito l’attestazione di conformità, rilasciata dal Laboratorio Analisi Biocombustibili dell’Università di Padova, sul cippato a “km 0”. Confrontando i consumi storici annui di gas metano degli stabili interessati dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, con i consumi annui di cippato attesi è possibile affermare che il progetto così come realizzato porterà a ottenere una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di circa 150 t di CO2. I punti di forza: vantaggi dal punto di vista ambientale e tutela della qualità dell’aria Il nuovo impianto permette all’amministrazione comunale di Lagosanto di adottare strumenti già allineati alla COP 21 di Parigi e di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20 (varato dall’Unione Europea attraverso la direttiva 2009/29/Ce), che prevede la riduzione di emissioni di gas serra del 20%, di aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico; il tutto entro il 2020. La riduzione di CO2 attesa, inoltre, rappresenta per l’intero complesso di stabili serviti dalla rete di teleriscaldamento una contrazione dei gas climalteranti superiore al 90% rispetto alla soluzione impiantistica precedente. L’opera rappresenta anche un ottimo esempio di attività congiunta tra un’amministrazione pubblica e una società privata, entrambe interessate a mettere in atto interventi mirati all’aumento dell’efficienza energetica. “Il comune di Lagosanto rappresenta un esempio eccellente di come le energie rinnovabili rappresentino una scelta vincente sia dal punto di vista dei costi che dell’ambiente”, ha evidenziato Andrea Toselli, amministratore delegato di KWB Italia. “La nuova rete di teleriscaldamento porta numerosi vantaggi per l’amministrazione comunale: dal punto di vista dei costi, l’opera rimarrà di proprietà del comune anche quando sarà terminata la proroga contrattuale attualmente in essere con Siram SpA e, grazie all’installazione dell’impianto a cippato, il Comune potrà beneficiare di un’importante riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti. Inoltre, la presenza della caldaia KWB abbinata a una caldaia a gas metano di back up consente al Comune di Lagosanto di disporre di una doppia fonte energetica, situazione che può rivelarsi particolarmente utile in un periodo di crisi energetica come quella in essere”. Informazioni generali:

KWB Italia - KWB ITALIA

Il comune di Lagosanto ha scelto KWB per ridurre i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2

L’amministrazione comunale di Lagosanto ha scelto di fare un passo importante nella direzione delle energie rinnovabili nell’ambito degli interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, previsti dal rinnovo contrattuale relativo al servizio energia degli stabili di sua proprietà e competenza. In particolare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una caldaia a cippato KWB per riscaldare la palestra comunale di via Cristoforo Colombo, le scuole media ed elementare e il Municipio. L’amministrazione comunale di Lagosanto, in provincia di Ferrara, ha scelto il riscaldamento a biomassa per fare il proprio ingresso nel mondo delle energie rinnovabili. In particolare, è stata costruita una nuova rete di teleriscaldamento che, riprendendo una parte di distribuzione già esistente, permette di collegare tra loro tutti gli stabili concentrando in un unico punto la generazione del calore necessario a soddisfare le esigenze termiche. L’opera è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale e Siram SpA, società Esco (Energy service company, certificata secondo la norma UNI 11352) titolare del contratto di servizio energia, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e professionali per la progettazione e realizzazione dell’intervento. Fasi operative per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è iniziata con la costruzione di una struttura prefabbricata adibita a centrale termica con annesso deposito semi-interrato del cippato (avente volumetria utile di circa 70 m3). All’interno della centrale termica è stato installato un nuovo generatore di calore KWB Powerfire TDS 300 FE da 300 kW, dotato di filtro elettrostatico dimensionato per far fronte alle richieste delle singole strutture allacciate alla rete di teleriscaldamento al posto delle caldaie esistenti, altamente inquinanti. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di una struttura contenente la caldaia di back-up da 350 kW alimentata a gas metano, in grado di subentrare automaticamente nel sistema in caso di necessità. Per collegare tra loro tutti gli stabili è stata realizzata una rete di teleriscaldamento interrata formata da una dorsale di 350 m. Infine è stato implementato l’intero sistema di automazione di centrale che, tramite un collegamento ad una stazione di telecontrollo remota, consente di modificare e monitorare costantemente i parametri di funzionamento dell’impianto, permettendone una gestione ottimizzata ed una lettura in remoto dei contatori di calore installati presso ogni singola struttura. Un investimento pari a circa 300.000 euro sostenuto dal servizio energia L’investimento dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, è stato completamente sostenuto dal fornitore del servizio energia, Siram SpA, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale, all’interno della proroga contrattuale effettuata ai sensi del d.lgs. 115/2008. Il Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n. 115 (attuazione della direttiva 2006/32/CE, relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici) permette infatti di attuare tali proroghe su impianti già in gestione alimentati a fonti tradizionali e di effettuare investimenti volti all’aumento dell’efficienza energetica con il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di materiali di altissima qualità, unitamente all’erogazione di un servizio di gestione calore adeguato, garantiranno all’amministrazione comunale considerevoli risparmi economici e una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Il nuovo generatore di calore KWB Powefire TDS 300 FE da 300 kW Al fine di garantire un’importante riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni, è stato scelto il generatore di calore KWB TDS 300 FE, certificato EN 303-5:2012 che, grazie agli ottimi livelli di rendimento attestati al 93%, consente un notevole risparmio di combustibile. Grazie alla presenza del filtro elettrostatico certificato come insieme in classe 5, vale a dire con un livello di emissione di polveri inferiori ai 10 mg/Nm3 riferito al 13% di CO2, riesce a sottostare e rispettare anche le più restrittive norme ambientali vigenti. La caldaia installata è dotata di regolazione KWB Comfort 3 con microprocessore in grado di gestire in modo ottimale l’intero processo di combustione Clean Efficiency, ottimizzando costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo stesso, consentendo così di diminuire l’apporto di combustibile a parità di energia scambiata con l’impianto e garantendo al contempo un livello minimo di emissioni. L’elevata tecnologia innovativa della caldaia permette anche di poter sfruttare diverse tipologie di combustibili a base legnosa (pellet o cippato) agendo semplicemente sui parametri di regolazione della stessa. La biomassa: il cippato Il cippato, classificato come biomassa di origine legnosa, è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua resa termica ottimale e per la possibilità di utilizzare un prodotto generato dalla lavorazione del legno vergine. Il cippato di legna è un combustibile rispettoso dell’ambiente in quanto, l’effetto della combustione è a impatto cosiddetto “neutro”, ovvero senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2. Siram SpA ha in essere contratti di fornitura con aziende agricole e forestali che hanno intrapreso il percorso di qualificazione professionale per poter fare parte del Gruppo Produttori Professionali Biomasse di AIEL, avendo già conseguito l’attestazione di conformità, rilasciata dal Laboratorio Analisi Biocombustibili dell’Università di Padova, sul cippato a “km 0”. Confrontando i consumi storici annui di gas metano degli stabili interessati dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, con i consumi annui di cippato attesi è possibile affermare che il progetto così come realizzato porterà a ottenere una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di circa 150 t di CO2. I punti di forza: vantaggi dal punto di vista ambientale e tutela della qualità dell’aria Il nuovo impianto permette all’amministrazione comunale di Lagosanto di adottare strumenti già allineati alla COP 21 di Parigi e di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20 (varato dall’Unione Europea attraverso la direttiva 2009/29/Ce), che prevede la riduzione di emissioni di gas serra del 20%, di aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico; il tutto entro il 2020. La riduzione di CO2 attesa, inoltre, rappresenta per l’intero complesso di stabili serviti dalla rete di teleriscaldamento una contrazione dei gas climalteranti superiore al 90% rispetto alla soluzione impiantistica precedente. L’opera rappresenta anche un ottimo esempio di attività congiunta tra un’amministrazione pubblica e una società privata, entrambe interessate a mettere in atto interventi mirati all’aumento dell’efficienza energetica. “Il comune di Lagosanto rappresenta un esempio eccellente di come le energie rinnovabili rappresentino una scelta vincente sia dal punto di vista dei costi che dell’ambiente”, ha evidenziato Andrea Toselli, amministratore delegato di KWB Italia. “La nuova rete di teleriscaldamento porta numerosi vantaggi per l’amministrazione comunale: dal punto di vista dei costi, l’opera rimarrà di proprietà del comune anche quando sarà terminata la proroga contrattuale attualmente in essere con Siram SpA e, grazie all’installazione dell’impianto a cippato, il Comune potrà beneficiare di un’importante riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti. Inoltre, la presenza della caldaia KWB abbinata a una caldaia a gas metano di back up consente al Comune di Lagosanto di disporre di una doppia fonte energetica, situazione che può rivelarsi particolarmente utile in un periodo di crisi energetica come quella in essere”.

Sara Di Clemente - Mitsubishi Electric Europe Climatizzazione

Nuovo polo ospedaliero Maria Teresa di Calcutta di Padova: l’ospedale che respira efficienza energetica‏

Il complesso dei nuovi Ospedali Riuniti Padova Sud sorge al centro di un’ampia area verde a Monselice e presenta un impianto orizzontale con tre corpi fabbrica per un totale di 75.000 m2 di superficie lorda. Gli edifici sono alti non più di tre piani fuori terra più due livelli tecnici. Il profilo ondulato delle coperture ricorda il paesaggio delle colline circostanti e consente al complesso di inserirsi in maniera armonica nel contesto in cui sorge. hall, South Padua United Hospitals, Este - Monselice, Aymeric ZublenaIl tema del risparmio energetico è risultato infatti vitale fin dalle prime fasi della progettazione del nuovo ospedale. L’analisi energetica svolta in fase di progettazione ha portato alla scelta di un sistema di trigenerazone basato su 2 motori da 802 kWe e 1 assorbitore da 900 kWf. I vantaggi connessi all’impiego di un sistema di trigenerazione sono la riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni inquinanti, la defiscalizzazione per l’acquisto del metano e l’ottenimento dei TEE con la loro conseguente valorizzazione economica. Per aumentare ulteriormente l’efficienza energetica della struttura ospedaliera, al sistema di trigenerazione è stato affiancato un campo geotermico, composto da 1300 sonde verticali a ciclo chiuso. Le sonde sono attestate su 3 pompe di calore NECS-WN/B di Climaveneta, poste nelle sottocentrali termofrigorifere e collegate direttamente ai collettori di distribuzione secondaria. Il campo geotermico in inverno produce acqua calda a 45 °C (potenza complessiva 450 kW; COP 4,5), mentre in estate mette a disposizione acqua refrigerata a 7 °C (500 kW; EER 5,0). Oltre al risparmio economico, questa fonte di energia rinnovabile riduce le emissioni inquinanti e costituisce una riserva di potenza termofrigorifera per l’impianto. Gemmo SpA, che ha realizzato tutte le opere impiantistiche del polo ospedaliero di Monselice, ha scelto Climaveneta per la fornitura di sistemi per il trattamento aria. Anche per il trattamento dell’aria si è optato infatti per una soluzione altamente efficiente con l’installazione di 132 unità di trattamento aria WIZARD di Climavenata che raggiungono una portata d’aria totale superiore ai 900.000 m³/h. Tutti i componenti delle unità sono stati progettati e selezionati attentamente per soddisfare i più stringenti requisiti di pulizia e igiene, tipicamente richiesti dalle strutture ospedaliere, garantendo allo stesso tempo massimo comfort in ambiente e bassi livelli di rumorosità. Cristiano Dal Seno, AHU Development Manager di Climaveneta afferma “Le unità trattamento d’aria Climaveneta sono complete di tutti i componenti necessari a garantire filtrazione, umidificazione, recupero del calore e ottimali qualità dell’aria, coerentemente con l’approccio orientato alla sostenibilità dei Nuovi Ospedali riuniti Padova Sud. Garantire il massimo comfort in ogni progetto minimizzando, allo stesso tempo, l’impatto ambientale dell’impianto e dell’intera struttura è anche la mission di Climaveneta,che da 45 anni fa del comfort sostenibile la propria bandiera”. Sempre nell’ottica dell’efficienza energetica presso il polo ospedaliero Madre Teresa di Calcutta sono stati inoltre installate ulteriori 9 pompe di calore Climaveneta per il recupero termodinamico attivo in abbinamento ai recuperatori di calore di tipo statico. Nel dettaglio si tratta di 8 NECS-WN/B di potenze diverse ed un RECS-W/B 2152 tutti forniti da Climaveneta per una potenza termica totale di 2,3 MW. Questo sistema coniuga un elevato standard qualitativo evitando qualsiasi fenomeno di contaminazione tra i flussi dell’aria e si distingue per l’erogazione pressoché costante della potenza, termica e frigorifera, anche al variare della temperatura esterna. Anche l’adozione di canalizzazioni in pannelli prefabbricati in poliuretano permette di conseguire significativi vantaggi, fra cui maggiore abbattimento acustico, e una consistente riduzione delle perdite d’aria e quindi della portata d’aria trattata con una sostanziale riduzione dei consumi energetici. Grazie a tutti questi accorgimenti e ad una progettazione integrata di struttura ed impianti il fabbisogno energetico dell’ospedale risulta complessivamente inferiore del 27% rispetto a un altro ospedale equivalente, comunque a norma. Si tratta di un risultato frutto di una consolidata esperienza e di un approccio che, sotto il profilo metodologico, potrebbe essere favorevolmente replicato in numerose situazioni. Secondo Francesco Ortolani, Direttore Generale di Gemmo SpA: “Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto all’Ospedale Madre Teresa di Calcutta dove, grazie anche a partner come Climaveneta, abbiamo realizzato impianti tecnologici che coniugano innovazione alla massima efficienza energetica e affidabilità”. Nel caso specifico del complesso dei nuovi Ospedali Riuniti di Padova Sud, oltre al risparmio energetico, grande importanza è stata data alla sicurezza antisismica. Gli ospedali sono infatti chiamati a svolgere un’importantissima funzione di soccorso alla popolazione in caso di calamità, e devono quindi essere in grado di garantire l’efficace continuazione delle prime operazioni di pronto intervento sanitario. Questo impone di porre una particolare attenzione non solo agli elementi portanti dell’edificio ma anche a quelli impiantistici che devono essere in grado di gestire le emergenze. Anche Climaveneta ha quindi verificato la resistenza sismica delle proprie unità, con l’installazione di particolari piedini antisismici per le pompe di calore, in grado di assorbire le vibrazioni dovute ad un eventuale sisma e sottoponendo le UTA ad un attenta analisi strutturale. Affidabilità, efficienza, silenziosità sono i principali fattori che contraddistinguono da sempre le unità Climaveneta e che sono risultati indispensabili nella realizzazione di una struttura ospedaliera moderna come quella del polo Madre Teresa di Calcutta a Monselice.

Circuito EIOM